Cronaca e Attualità

Per l’ATO il Comune di Valguarnera non può presentare un proprio piano economico sui rifiuti e ricorre al Tar.

20101106_DSC08141-746210

L’Ato rifiuti Enna Euno S.p.a., ha presentato ricorso al Tar (Tribunale amministrativo regionale) di Catania contro la delibera n. 62/ 2011, con la quale il consiglio comunale valguarnerese, ha approvato il Piano economico finanziario per il Servizio rifiuti. L’Ato Enna Euno, con l’avvocato Gensabella, al Tar di Catania chiede che sia annullata la delibera varata dal civico consesso valguarnerese che non ha tenuto conto del Piano di spesa presentato dall’Ato, per il servizio da svolgere a Valguarnera, presentandone uno tutto suo, tagliando alcune voci e riducendo il costo complessivo a 583mila 491 euro, contro gli 870mila 893,70 euro, proposti da Enna Euno. <<La singola amministrazione locale- si legge nel ricorso- non può intraprendere percorsi autonomi>>. Il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Arcuria, allibito per questa presa di posizione dell’Ato Rifiuti, dice: <<Il consiglio comunale non ha commesso nessuna abuso di potere. Abbiamo approvato un Piano economico, senza avere mai avuto un rendiconto dell’anno precedente e per questo abbiamo tenuto conto del reale servizio che l’Ato rifiuti espleta a Valguarnera. Nel ricorso al Tar, ad esempio si cita lo spazzamento meccanizzato, servizio mai effettuato nel nostro paese. In ogni caso- conclude Arcuria- prendiamo atto di questo ricorso e per questo ci incontreremo con l’amministrazione comunale per decidere il da farsi>>. Sulla vicenda abbiamo sentito il dottor, Carlo Garofalo, coordinatore provinciale dei comitati cittadini. <<Come minimo- afferma Garofalo – dinanzi al ricorso dell’Ato Enna Euno, c’è da rimanere stupiti. L’autonomia del consiglio comunale nel determinare costo del servizio e tariffa è sancita dalla legge, soprattutto dinanzi alla pretesa di somme, da parte dell’Ato, senza avere presentato né un consuntivo né un Piano industriale>>. E proprio sul ricorso presentato al Tar di Catania, Carlo Garofalo, dice:<< Su questo ricorso nutriamo seri dubbi di legittimità, visto che ci risulta che la commissione di liquidazione dell’Ato EnnaEuno, da parte dell’Assemblea dei sindaci, non ha avuto mandato a sostenere i costi di questo atto contro il consiglio comunale valguarnerese. Proprio a Valguarnera- conclude Garofalo- mi pare che il costo reale del servizio sia da ratificare. Lo dimostreremo con il dossier fotografico che stiamo preparando in questi giorni che documenta i giorni di mancata raccolta differenziata>>.

Arcangelo Santamaria