Scuola e Università

In arrivo la protesta dei genitori degli alunni della scuola primaria “Mazzini”

scuola_mazzini Monta la protesta tra i genitori degli alunni della scuola primaria “Mazzini”, che dall’inizio dell’anno scolastico, sono stati trasferiti presso il plesso Don Bosco, a causa della chiusura e dei conseguenti lavori di ristrutturazione di una parte dell’ala superiore della “Mazzini”. Da giorni, oramai, le aule che sono state ristrutturate, sono pronte e anche pulite, ma del trasferimento ancora non se ne parla. <<Sino ad ora – dicono alcuni genitori- siamo stati presi in giro. Ci avevano detto che saremo ritornati alla “Mazzini”, subito dopo le vacanze di Natale. Poi ci hanno rinviato ancora, a causa del ritardo nel collaudo e adesso da giorni ci dicono che manca solo una firma. Siamo stufi -aggiungono- di subire, noi ed i nostri figli, disagi quotidiani. Aspettiamo tutta questa settimana e poi ci recheremo al municipio con i nostri figli per protestare. Il sindaco Leanza- concludono- ci deve dare conto e ragione di questo ritardo ed una data precisa per la riapertura delle aule della Mazzini>>. Ogni giorno i bambini che all’inizio dell’anno erano stati iscritti alla Mazzini, con un scuolabus municipale, vengono portati al plesso Don Bosco. Le famiglie che hanno più di un figlio a scuola non sanno come dividersi e gli annunci, sino ad ora rivelatesi bufale, di una imminente riapertura, stanno spazientendo tutti.  Da qualche tempo pare che l’azione dell’amministrazione comunale, dopo lo slancio iniziale, abbia subìto qualche rallentamento, un lusso che Valguarnera, per le condizioni in cui si trova, non può certo permettersi. Di recente è stato il movimento politico “Liberamente” a chiedere al sindaco Leanza, un bilancio dei primi 6 mesi di amministrazione ed i programmi futuri. Da parte del primo cittadino, però, non c’è stata alcuna risposta ed un confronto con la gente, invece, appare dovuto e opportuno.