Il Pd chiede il divieto di distacco del servizio idrico in caso di morosità
Valguarnera – Il gruppo consiliare del pd, con il capogruppo Carmelo Auzzino, ha presentato una proposta al sindaco Dott.ssa Francesca Draià, di emettere un ordinanza che impedisca a AcquaEnna di sospendere l’erogazione del servizio per i morosi e la relativa rimozione dei contattori idrici. Ha affermato lo stesso Auzzino: “Noi abbiamo inoltrato la richiesta al nostro primo cittadino Francesca Draià di emettere un ordinanza, che imponga il divieto a Acqua enna di distaccare i contattori, nel caso in cui essi abbiano già provveduto, si chiede l’immediato ripristino in quanto la logica di AcquaEnna fin oggi con l’attuazione che prevedeva la sospensione dell’acqua potabile e il ritiro dei contattori ai nuclei familiari (un provvedimento nei confronti dei morosi), considerato che l’accesso all’acqua potabile è un diritto ai fini della salvaguardia della salute e dell’igiene pubblica, nel rispetto dell’articolo 2 della costituzione che riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, (viste ordinanze già emesse in altri comuni) noi chiediamo che venga emessa un ordinanza che imponga il divieto assoluto alla società AcquaEnna di distaccare i contattori idrici, e di sospendere l’ acqua potabile su tutto il territorio e il comune di Valguarnera ai nuclei familiari, affinchè ogni individuo anche se moroso possa aver garantito l’uso di 50 litri pro capite giornalieri per ogni componente della famiglia. Siamo fiduciosi che il nostro sindaco possa concretamente adempiere alle nostre richieste, la nostra speranza è che in futuro il comune possa raggiungere l’auspicato obbiettivo della gestione in piena autonomia comunale del servizio idrico”. Auzzino conclude legittimando la propria richiesta: “Lla nostra richiesta di certo è legittima in quanto i morosi nella fattispecie sono maggiormente famiglie che hanno notevoli difficoltà economiche, di certo chi non riesce a pagare le bollette soffre di per se notevoli disagi, allorché chiediamo che nei loro confronti si provveda alla garanzia dei 50 litri pro capite.”
Maria Luisa Spinello