Politica

Il progetto del M5S per “ricostruire Valguarnera”

Laura Scibona (1)Valguarnera – Una campagna elettorale in sordina, senza clamori sino adesso, ma costellata da un rigoroso “porta a porta”, la battaglia condotta dagli attivisti del Movimento 5 Stelle che presentano come candidato sindaco la propria coordinatrice, Laura Scibona, 42 anni e pentastellata della prima ora. Non è tra le favorite, ma lei ci crede, vuole far cambiare pagina al suo paese, bloccato dall’immobilismo più assoluto negli ultimi decenni. Nel suo programma “ricostruiamo Valguarnera”, riassunto in otto punti, pochi proclami faraonici ma cose semplici che possono realizzarsi. Nelle politiche sociali e sanitari, “nessuno deve rimanere indietro”- scrive la Scibona- bisogna garantire (ed era ovvio) un reddito di cittadinanza e dare continuità ai cantieri di servizio, una valvola per i meno abbienti. Se eletta, favorirà, una maggiore prevenzione del disagio e della devianza sociale attraverso consultori e si batterà per istituire il registro tumori in Provincia. Per il rilancio dell’economia locale intende procedere con il contenimento delle imposte comunali, la semplificazione burocratica e l’incentivazione di microcrediti per l’avvio di nuove attività produttive. Così come altri contendenti, reclama pure la realizzazione di un “albergo diffuso” ovvero strutture di accoglienza turistica, nonché la valorizzazione di prodotti tipici locali. Un capitolo importante è dedicato alla riduzione dei costi della macchina amministrativa, proponendo un taglio netto alle consulenze esterne e tra le novità, una drastica riduzione delle spese di rappresentanza per gli eletti ( che non esiste nei programmi di altri contendenti). Il rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini “deve estrinsecarsi- fa sapere- attraverso il “bilancio partecipato” nel senso che la gente deve partecipare alle decisioni di spesa del Comune, così come deve funzionare uno sportello unico al servizio del cittadino e abituarsi ad incontri periodici tra sindaco, giunta e cittadini. Non più di due mandati ( questo era scontato) per gli eletti in giunta e al consiglio. Per l’urbanistica si mobiliterà per valorizzare il centro storico attraverso una riqualificazione urbana. Per l’Igiene, in caso di elezione, la Scibona, darà attuazione alla legge “rifiuti zero” e avvierà un “ecopunto” per lo stoccaggio dei rifiuti. Per la sicurezza, allo studio, il controllo della aree pubbliche attraverso associazioni di volontariato locale (questo è curioso) e il rafforzamento delle funzioni di Polizia municipale. Per la Cultura è indispensabile- conclude- valorizzare le tradizioni locali e promuovere l’associazionismo a fini culturali.

Rino Caltagirone