Cronaca e Attualità

Lavori all’ex Macello, abitanti della zona allarmati: “Forse un centro di raccolta rifiuti temporaneo?”

L’abbandono dell’aula da parte del gruppo consiliare de L’Altra Voce, che ha così protestato per l’«anomala» convocazione dell’ultimo consiglio comunale, ha fatto decadere l’interrogazione sui lavori iniziati nell’ex Mattatoio presentata dallo stesso gruppo d’opposizione. Voci non confermate parlano dell’utilizzo della struttura quale «Centro di raccolta temporaneo dei rifiuti» e l’ipotesi ha allarmato non poco gli abitanti del quartiere che, nell’attesa della riproposizione in Consiglio dell’interrogazione, vogliono sapere direttamente dal sindaco come stanno le cose. «Siamo le famiglie dei condomìni della zona – dice Arcangelo Santamaria, quale portavoce dei residenti – e ci sembra un nostro diritto voler sapere cosa s’intende fare sotto le finestre di casa nostra. Per questo ribadiamo la richiesta d’incontro, già avanzata al sindaco il 14 marzo scorso e tutt’ora senza risposta, per sapere perché sono stati avviati dei lavori all’interno dell’ex mattatoio comunale senza che ci sia una delibera, un progetto o altro atto autorizzatorio. Vorremmo inoltre parlare di quei cassonetti dell’immondizia che dovrebbero servire l’intero quartiere e l’utenza extraurbana di contrada Montagna che specie nel periodo estivo aumenta considerevolmente. Sono soltanto tre cassonetti vecchissimi, senza coperchi e di scarsissime condizioni igieniche. Talmente sbilenchi che gli autocompattatori fanno fatica ad agganciarli e per svuotarli devono scuoterli energicamente provocando sgradevoli rumori, specie nelle primissime ore della mattina».

Salvatore Di Vita