Cronaca e Attualità

Dopo la questione sui costi, il coordinamento sulla raccolta differenziata

Oltre alla questione riguardante i costi della gestione del servizio per la raccolta dei rifiuti, altro tema scottante è quello della raccolta differenziata, un’autentica chimera per la provincia di Enna. A tale proposito il coordinamento provinciale dei comitati cittadini con Carlo Garofalo, afferma:<< Si dice che è impossibile farla, per mancanza di denaro e di personale. Vorremmo ribadire alcuni concetti: la raccolta differenziata (noi proponiamo il porta a porta) ci consente, da un lato, di risolvere il problema occupazionale e dall’altro, ci consente di ridurre i costi di smaltimento dei rifiuti (circa 65 euro a tonnellata per i rifiuti portati in discarica) e di ottenere dei ricavi grazie alla vendita dei rifiuti differenziati. Da aggiungere la maggiore durata delle discariche e l’incasso delle premialità previste dalle legge, in caso di raggiungimento degli obiettivi sulla differenziata visto che oggi paghiamo le penali>>. Garofalo detta la sua ricetta:<< Per fare questo non occorrono soldi, né occorre aumentare le tariffe, ma occorre una organizzazione diversa da quella odierna; scelte, anche politiche, che vanno in altra direzione rispetto a quelle fatte fino ad oggi e che probabilmente non sono condivisibili dal soggetto gestore, non perché non è in grado di assecondarle, ma perché si trova in una situazione economica e finanziaria comatosa e che pertanto non può oggettivamente sostenerle>>. Carlo Garofalo conclude annunciando:<<Come Coordinamento, nei prossimi giorni chiederemo un incontro ai “Liquidatori di Ato Rifiuti”, per sottoporre alla loro attenzione alcuni suggerimenti e riflessioni che possano contribuire a tamponare intanto il problema, in attesa dell’attuazione della legge regionale di riordino degli Ato>>.

Arcangelo Santamaria