Cronaca e Attualità

Protestano gli imprenditori agricoli per le condizioni della Valguarnera-Raddusa

Le pessime condizioni della Sp8 La drammatica crisi del comparto agricolo siciliano, oltre a fare i conti con la spietata e, a volte, irregolare concorrenza del mercato globale, deve fronteggiare la precaria condizione delle infrastrutture del centro Sicilia. Gli imprenditori agricoli le cui aziende sorgono lungo l’asse viario, Valguarnera-Raddusa, oramai da tempo attendono la ristrutturazione della Sp 8, una strada provinciale che versa in pessimo stato. Stanchi di attendere promesse mai mantenute, circa un mese addietro gli agricoltori di questo lembo di Sicilia, hanno dato vita ad una petizione che ha raccolto 300 firme. <<Abbiamo consegnato la petizione con la quale chiediamo il rifacimento della Sp 8, al sindaco di Valguarnera, Sebo Leanza, racconta l’imprenditore agricolo, Pippo Capuano- ma ad un mese di distanza, nulla è cambiato e nessuno si è fatto sentire. Al sindaco avevamo chiesto di farsi nostro portavoce con le istituzioni provinciali>>. Il sindaco Leanza: << Subito dopo l’incontro con gli agricoltori valguarneresi, ho scritto una lettera al presidente della Provincia Regionale di Enna, Pippo Monaco, nella quale chiedevo la convocazione di un incontro. Sino ad ora, però, non ho ricevuto nessuna risposta>>. Le condizioni della Sp 8 sono da Terzo mondo e Pippo Capuano, afferma: <<Decine di aziende agricole sorgono lungo questa strada. Ogni giorno dobbiamo fare i conti con le precarie condizioni di sicurezza. Per tutti noi è diventato sempre più difficile raggiungere le nostre aziende, unica fonte economica per le nostre famiglie. Lavorare i terreni, accudire il bestiame, diventa ogni giorno sempre più difficile e l’arrivo del maltempo complicherà ancora di più la situazione. Vogliamo delle risposte- conclude Capuano- e degli interventi di ripristino della Sp8. In caso contrario siamo pronti a scendere in piazza>>.

Arcangelo Santamaria