Politica

Il Sindaco risponde alle richieste del Comitato Cittadino sulla tariffa rifiuti 2010

Il sindaco Sebo Leanza, con una missiva inviata al presidente, Giuseppe Catalfamo, ha risposto alle richieste del comitato cittadino, riguardanti la tariffa sui rifiuti per l’anno 2010. Il comitato, oltre a vari chiarimenti e documenti, aveva chiesto lo slittamento della scadenza della prima rata, fissata per il 31 dicembre, all’ultima trance di pagamento. <<Si ritiene opportuno precisare- afferma il sindaco Leanza- che l’avviso di pagamento della Tarsu 2010 fatto pervenire dalla Montepaschi Serit, consegue alla determina del responsabile del Servizio Finanziario n. 21 del 28 ottobre 2010, approvazione ruolo Tarsu anno 2010. La determina del Responsabile del Servizio Finanziario è un atto dovuto e conseguente alla delibera del Commissario ad acta n. 94 dell’11 maggio 2010 con la quale determina la Tarsu 2010 e conferma il medesimo costo del servizio deliberato dal consiglio comunale nell’anno 2009. Si ritiene opportuno ricordare- aggiunge Leanza- che il costo del servizio deliberato in consiglio nell’anno 2009 è stato definito d’intesa con i rappresentanti degli utenti>>. Il primo cittadino, puntualizza alcune cose e afferma:<< Il costo del servizio deliberato nell’anno 2009 e confermato con la citata delibera commissariale per l’anno 2010, ammonta ad 583mila 526,53 euro e, tra le voci di costo, non sono previste il lavaggio cassonetti e gli investimenti per la raccolta differenziata. Richiamando la vostra nota si precisa che le addizionali in aggiunta alla tariffa, a nostra conoscenza dovute per legge, non sono applicate dagli organi istituzionali bensì automaticamente, ope legis, inserite nella bollettazione e saremo ben lieti se tale addizionali venissero rimosse con pronuncia giurisdizionale>>. Per ciò che concerne lo slittamento della rata da pagare, Leanza dice:<<Si ritiene non legittimo è per altro ingiusto rispetto a coloro che hanno già pagato. Il mancato introito al Comune nei tempi previsti dalla rateizzazione, creerebbe un evidente squilibrio di cassa tra i pagamenti dovuti agli operatori ecologici e all’Ato EnnaEuno che esporrebbe il nostro ente a responsabilità di tipo patrimoniale, per altro normate dalla legge di riordino degli Ambiti Territoriali n. 9 dell’8 aprile 2010 e dalle circolari emanate dall’assessorato regionale all’Energia e dei servizi di pubblica utilità, nonché dalle continue diffide da parte del Commissario delegato per l’Emergenza Rifiuti in Sicilia>>. Il sindaco conclude, affermando: <<Questo Ente, da me rappresentato, in questi mesi è riuscito a garantire oltre che il pagamento dei salari agli operatori di Sicilia Ambiente anche un servizio di raccolta e smaltimento rifiuti sufficiente e migliore rispetto alle esperienze precedenti e alla precarietà gestionale da parte di Sicilia Ambiente, per le vicende a tutti note. Per quanto non chiarito, rimango sempre a disposizione per fornire tutti i dati necessari ed utili al buon fine di un corretto rapporto istituzionale>>.