Giochi d’artificio pericolosi al campo sportivo… tranne se li organizza l’amministrazione!

Rischia di finire su un tavolo della procura della Repubblica lo spettacolo di giochi pirotecnici che il comune di Valguarnera ha programmato per la mezzanotte del prossimo 25 agosto, all’interno del campo sportivo comunale, a suggello dei festeggiamenti in onore del patrono della città, San Cristofero. A minacciare di adire le vie legali, è l’ex sindaco, Salvatore Bonanno che, una volta appreso dei giochi d’artificio del 25 agosto, ha già presentato una formale diffida alla locale caserma dei carabinieri. L’ex sindaco era andato su tutte le furie, quando un precedente spettacolo pirotecnico, eseguito qualche mese addietro, in occasione dei festeggiamenti per San Francesco di Paola, aveva lesionato un vetro di una delle finestre della sua abitazione che sorge a pochi metri dal campo sportivo. Sempre quella sera, i giochi d’artificio, ricadendo a terra, avevano bruciacchiato il fondo della sottostante pista di atletica e, parte dei petardi esplosi per qualche giorno erano pericolosamente rimasti sul terreno del campo di calcio. Le vibranti proteste di allora da parte delle società sportive, “obbligarono” il comune di Valguarnera a non concedere altre autorizzazioni per spettacoli pirotecnici. Un divieto che ha suscitato il malumore da parte di qualche prete e di vari sodalizi, che avevano invitato l’amministrazione comunale a ricercare altri siti idonei allo sparo dei fuochi d’artificio. <<Per legge- sottolinea Salvatore Bonanno- non è possibile eseguire giochi d’artificio a così breve distanza dalle abitazioni>>. Di recente il consiglio comunale ha anche approvato il regolamento di utilizzo del campo sportivo comunale; un regolamento che all’articolo 2 prevede l’uso della struttura solo per l’utilizzo delle strutture di cui è dotata. Il vice sindaco e assessore allo Sport, turismo e spettacolo, Valerio Caltagirone: << Per lo spettacolo pirotecnico del 25 agosto abbiamo il nulla osta della commissione di vigilanza. Adotteremo tutte le precauzioni del caso. E’ nostro interesse non arrecare danno alla struttura sportiva e alle abitazioni adiacenti>>.

Arcangelo Santamaria