Cultura e Società

Numerose iniziative per “il mese della legalità”

Il lenzuolo antimafia dell'Avis Valguarnera

Si moltiplicano le iniziative messe in atto dall’amministrazione comunale, che ha istituito “Il mese della Legalità”. Mentre continua a crescere il numero di lenzuola con effigi e frasi antimafia, esposti sui balconi di abitazioni pubbliche e private, l’assessore, Eleonora Draià, ha dato inizio anche al concorso di pittura dal tema “Colora la legalità”. Il concorso, aperto a tutti i cittadini valguarneresi, consiste nella creazione di un quadro su tela (uno per ogni partecipante), da consegnare al comune di Valguarnera, entro lunedì 28 maggio. <<Una commissione formata da esperti in materia- dice l’assessore Draià- valuterà il migliore quadro e decreterà il vincitore, al quale sarà attribuito un premio in denaro di 300 euro. Tutti i partecipanti al concorso, inoltre, riceveranno una pergamena, mentre il secondo e terzo il corso di una conferenza che si svolgerà nell’ aula consiliare. L’artista premiato, consegnerà al nostro ente la propria opera che così entrerà a fare parte del patrimonio artistico del comune di Valguarnera e verrà esposta nell’aula consiliare>>. Fermo restando che gli atti a favore della legalità e contro il sistema mafioso, ogni cittadino deve compierli con i propri atteggiamenti quotidiani, anche il consiglio comunale ha voluto esprimere la propria opinione in merito con una nota, inviata in redazione dal presidente, Giuseppe Arcuria. <<I gruppi consiliari tutti e il presidente del consiglio, prendono atto dell’iniziativa dell’amministrazione di dedicare il mese di maggio 2012 alla cultura della legalità e dell’antimafia. Accolgono con favore l’iniziativa che sta coinvolgendo le associazioni culturali del territorio, affinché possano essere organizzate giornate di riflessione, di approfondimento o forme d’arte qualsiasi su temi inerenti ‘’antimafia. Siamo altresì convinti- conclude Arcuria- del ruolo importante che svolgono le stesse, le quali si fanno carico assieme alle altre istituzioni locali di diffondere messaggi di onestà, di convivenza civile, di tolleranza e di rispetto dell’individuo>>.

Arcangelo Santamaria