Lavoro

Appello dei lavoratori antincendio della Forestale

Sono 700 i lavoratori forestali del dipartimento antincendio (101isti e 151isti) dell’Azienda foreste demaniali della provincia di Enna, che vivono nella disperazione perché da mesi attendono invano il pagamento dei salari. In ogni caso, ogni santo giorno si alzano e percorrono decine di chilometri per raggiungere i rispettivi luoghi di lavoro per salvaguardare i boschi dell’entroterra siciliano. Come al solito la burocrazia è quella ingarbugliata matassa che non si riesce a dipanare alla Regione Sicilia, stanno complicando le cose. <<Tutto dipende- dicono i lavoratori dell’antincendio- dal Commissario di Stato che sta esaminando la finanziaria regionale. A lui e al presidente della Regione, Rosario Crocetta, ci appelliamo affinché sblocchino il nostro capitolato di spesa e paghino gli stipendi di cui siamo creditori>>. Ovviamente 700 persone e le loro famiglie, sono alla cosiddetta “canna del gas”, in un periodo in cui anche chi percepisce il salario puntualmente ha serie difficoltà alla fine del mese. Nella stesse difficoltà dei 700 lavoratori ennesi, anche gli 8 mila 300 colleghi di tutta l’Isola, che rappresentano un autentico esercito che si fa sempre più difficile sostenere. Proprio questa mattina a Palermo, il Commissario di Stato dovrebbe continuare l’esame degli emendamenti alla finanziaria regionale. Per i lavoratori dell’antincendio la paura è rappresentata dalla data del 6 dicembre prossimo, giorno in cui si chiude la Cassa regionale. Se i soldi dei salari arretrati non arriveranno prima di quella data, allora bisognerà attendere il nuovo anno. Lo scorso 15 novembre l’Ugl, a proposito del ritardo dei pagamenti dei salari, ha inviato una diffida all’assessorato regionale a firma del segretario regionale Giuseppe Messina. A renderlo noto il segretario provinciale di categoria, Franco Arena, che conferma la massima attenzione del suo sindacato su questa vicenda.

Arcangelo Santamaria