Politica

Il M5S spinge per l’acqua pubblica

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Il Meetup Valguarnera M5S. rappresentato da Sebastiano Spagnolo, spinge affinché il comune di Valguarnera rescinda il contratto con Acqua Enna. Lo scorso 28 ottobre- dice Spagnolo- il consiglio comunale di Piazza Armerina ha deliberato l’uscita dal sistema privato di gestione del servizio idrico, ovvero da Acqua Enna. Mentre altri Comuni sono pronti a deliberare in maniera conforme a Piazza Armerina, il tutto in ossequio alla Legge Regionale 11 agosto 2015 n.19, che prevede la possibilità di formare un sotto ambito idrico di gestione del suddetto servizio in forma associata e pubblica, entro 90 giorni dall’approvazione della Legge>>. Il Meetup Valguarnera M5S, si chiede <<Il comune di Valguarnera che fà?>>. Sebastiano Spagnolo, ricorda: <<In occasione della scorsa campagna elettorale comunale, tutte le compagini politiche scrissero nei loro programmi che era loro intendimento tornare alla gestione pubblica dell’acqua. Parliamo di maggio 2015, non di chissà quanti anni fa. Ma ad oggi, né l’amministrazione, né i due principali gruppi d’opposizione, “L’Altra Voce per Valguarnera” ed “Insieme per Cambiare”, hanno espresso pubblicamente la loro posizione>>. E allora sono i pentastellati a muoversi. <<Questo silenzio costringe noi cittadini attivi del Meetup Valguarnera M5S a chiedere con forza, ai suddetti politici, di dare una risposta, non tanto a noi, ma ai tanti cittadini elettori che hanno dato loro fiducia. Dal canto nostro, dopo aver già sollecitato l’amministrazione comunale, con relativa richiesta protocollata lo scorso 12 ottobre, senza ricevere alcuna risposta, da oggi al 19 novembre- conclude Spagnolo- siamo pronti a portare avanti tutte le iniziative utili a farsì che anche a Valguarnera si rispetti la volontà popolare e si ritorni alla gestione pubblica dell’acqua>>.

Arcangelo Santamaria