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Disservizi scolastici, Il consigliere D’angelo replica a Filippa Greco: “Il record negativo di disservizi appartiene alla precedente amministrazione”

Valguarnera – Pronta la replica all’ex consigliere comunale Filippa Greco che aveva criticato la giunta municipale per il black out di diversi giorni dell’impianto di riscaldamento della scuola Mazzini e per la chiusura, avvenuta settimane addietro, del plesso “ Arena” per infiltrazioni d’acqua piovana dal tetto a causa della mancata pulizia delle grondaie. A Filippo Greco risponde il consigliere comunale del Pd e presidente della Seconda commissione consiliare Filippa D’Angelo che tra le  proprie competenze ha la Pubblica Istruzione. <<Restituisco al mittente, a nome di tutta l’amministrazione, l’invito rivolto a chi “ama solo apparire a dimettersi dalla carica”. Volevo ricordare che il record negativo – dice Filippa D’Angelo- di disservizi creati alle scuole appartiene non certo a questa ma all’amministrazione che ci ha preceduto>>. D’Angelo cita la cronologia di vari disservizi: << Era il 16 dicembre 2010 quando il plesso “Arena” era al freddo per i termosifoni guasti; era settembre del 2012 quando sempre il plesso “Arena” è stato chiuso per ristrutturare il controsoffitto e furono evitati i doppi turni perché le classi furono spostate al “Magno”; erano i primi giorni di novembre 2012 quando genitori e insegnanti del plesso Don Bosco lamentavano di essere costretti a calpestare rifiuti davanti la scuola e “l’amministrazione appare alquanto assente”, veniva riferito alla stampa; ad aprile del 2013 viene fatta una richiesta di finanziamenti per interventi all’edilizia scolastica, ma è solo una richiesta somme senza allegati progetti di massima, definiti e/o esecutivi; a settembre del 2013 vengono presentati dei progetti per completare i lavori nelle scuole Don Bosco e Lanza per aprire un percorso virtuoso che sarebbe dovuto essere quello della chiusura del plesso Arena con un risparmio di 100mila euro annui, e la Lanza utilizzata come ripiego per le classi del Mazzini nel caso di ristrutturazione, ma nulla di tutto ciò>>. Filippa D’Angelo pone anche degli interrogativi. <<Nel 2013, a dicembre, tramite cottimo fiduciario sono stati assegnati progetti di manutenzione per strade e immobili con priorità alle scuole per un totale di 23mila euro a progetto. Mi chiedo cosa è stato fatto se ci sono state consegnate le scuole come un colabrodo ? Parlo per esperienza diretta perché durante tutto lo scorso anno scolastico sia all’ “Arena” sia al “Mazzini” abbiamo vissuto quotidianamente disagi. All’istituto Arena pioveva nelle classi ogni qualvolta pioveva fuori; al plesso Mazzini tutto l’anno venivano messi dei cartoni sulle pozzanghere d’acqua nei corridoi; termosifoni all’interno delle classi che non sempre funzionavano e al rientro delle vacanze natalizie la ditta incaricata non ha ritenuto opportuno fare trovare gli ambienti scolastici caldi,  per non parlare della grandinata estiva che ha allagato la scuola>>. Il consilgiere del Pd, conclude: <<Decine di altre testimonianze potrebbero smentire questa critica gratuita che viene mossa solo per guadagnare la scena. Vero è che l’amministrazione attuale è in carica da poco e prudentemente sta lavorando, ma di certo 6 mesi sono stati abbastanza per prendere atto di ciò che andava ma non è stato fatto. Altri, quindi,  si sarebbero dovuti dimettere e non certo chi è in carica adesso>>.

Arcangelo Santamaria