Cronaca e Attualità

Ritardi nella consegna della posta. Poste Italiane non risponde agli utenti che intanto dovranno pagare le bollette con la mora

Sono diventati cronici i ritardi nella consegna della posta a Valguarnera. E se sino ad ora la cosa era passata quasi sottaciuta e assecondata da un senso di rassegnazione, questa volta sono centinaia gli utenti dell’ufficio di Poste Italiane di via Archimede a protestare. <<Questa volta- dicono- la cosa non può passare inosservata. Sono arrivate abbondantemente scadute diverse bollette, per le quali adesso dovremmo anche pagare la mora>>. Un disservizio di Poste Italiane che peserà sulle tasche degli utenti di Tim e Acqua Enna. Le bollette, mensile di Tim e quella bimestrale di Acqua Enna, in questi ultimi giorni sono giunte nelle cassette postali dei valguarneresi con almeno una settimana di ritardo. Ritardi superiori in alcuni casi, addirittura, ai 10 giorni dalla data di scadenza. <<Ma la cosa grave- affermano-alcuni utenti- è che nessuno fornisce spiegazioni o scuse per questi ritardi>>. Anche noi, ieri mattina, abbiamo provato a parlare con Poste Italiane, ma le varie telefonate sono andate a vuoto. <<Per ora non ci resta che pagare. Ma ci attrezzeremo- annunciano gli utenti- per porre fine a questi disservizi>>. Sulla vicenda interviene il Comitato cittadino con il presidente, Pippo Catalfamo. <<Sono mesi- dice Catalfamo- che la posta viene consegnata con ritardo. Abbiamo già invitato gli utenti, visto che non c’è nessun timbro che certifichi l’arrivo delle bollette, a fare apporre dal portalettere, sul retro della busta in arrivo, la data di consegna e la firma>>. Ma il Comitato cittadino vuole andare oltre. <<Stiamo raccogliendo le testimonianze degli utenti valguarneresi e invieremo una diffida alla direzione provinciale di Poste Italiane, richiamandola alle proprie responsabilità>>.

Arcangelo Santamaria