Politica

Gemellaggio Valguarnera-Kusel, Il segretario comunale: “Non sono in possesso di alcuna documentazione”

Il gemellaggio tra il comune di Valguarnera e la città tedesca di Kusel, di qualche settimana addietro, con tanto di trasferta del sindaco Draià e di alcuni produttori valguarneresi, non avrebbe nulla di ufficiale e alla fine sarebbe stata una gita un po’ fuori porta. “Lo scrivente segretario comunale non è in possesso di alcuna documentazione relativa al gemellaggio con la città di Kusel.” <<In questi termini il segretario generale del comune di Valguarnera- dice il capogruppo de “L’Altra Voce per Valguarnera”, Giuseppe Speranza- ha risposto alla nostra richiesta di presa visione degli atti relativi al gemellaggio di Kusel>>. Speranza punta il dito contro il presidente del consiglio comunale, Enrico Scozzarella, e afferma: <<La vicenda sottoposta con grave ritardo al consiglio comunale, al ritorno dalla cittadina tedesca, aveva fatto emergere imbarazzanti silenzi da parte del sindaco che alle legittime richieste di diversi consiglieri comunali non aveva fornito nessun dettaglio in merito agli accordi siglati con la comunità di Kusel, mostrando evidenti contraddizioni rispetto all’eccessiva enfasi con la quale aveva celebrato la missione istituzionale, dando per certo, così come riportato dalla stampa la firma del gemellaggio, con la cittadina tedesca di Kusel>>. Il capogruppo de “L’Altra Voce per Valguarnera”, sottolinea presunte sbavature procedurale e continua: <<In seguito alle evidenti incertezze emerse durante il dibattito, il consiglio comunale aveva sospeso ogni decisione, rinviando all’esame della Commissione alcune necessarie modifiche al regolamento, nel tentativo di renderlo efficace dopo la forzatura commessa ad inizio legislatura dal gruppo consiliare che sostiene l’attuale amministrazione.
Ma la questione del gemellaggio, con la complicità del presidente Scozzarella, noncurante dell’esclusiva competenza sui gemellaggi affidata per legge ai consigli comunali, era stata posta all’attenzione del civico consesso con colpevole ritardo. In quella seduta il Consiglio aveva deliberato una preciso atto d’indirizzo: la consegna di tutti gli atti siglati in Germania necessari alla comprensione degli impegni sottoscritti>>. Speranza rimarca alcuni atteggiamenti del sindaco Francesca Draià e aggiunge: <<Nei giorni immediatamente successivi seguiva una Commissione alla quale prendeva parte il sindaco, il quale forniva risposte che alimentavamo ancora di più dubbi ed incertezze: “ho consegnato la documentazione al Segretario”; “ non abbiamo firmato nulla di particolare”. Durante la seduta, di fronte alla ferma richiesta dei gruppi consiliari, il sindaco Draià forniva un documento privo di alcun riferimento valido>>. Giuseppe Speranza traccia una linea di congiunzione con alcuni atteggiamenti passati del governo Draià e ricorda: <<Vengono in mente le innumerevoli vicende che hanno più volte segnato il dibattito nella nostra comunità. Come non intravedere oggi nelle stesse frasi e nei medesimi silenzi, quei dubbi e sospetti che ieri come oggi segnano il passo di ciò che con il tempo diviene certezza, cronaca istituzionale.
Ne ricordiamo solo alcune: il protocollo firmato con la fondazione araba, la chiusura del Poliambulatorio, la questione Sprar, la chiusura della scuola “Angelo Pavone” e tanto tanto altro ancora. Dopo l’ennesima richiesta inviata al sindaco e al presidente del consiglio comunale, è arrivato il definitivo chiarimento del segretario a cui fa seguito l’ennesimo silenzio che conferma una triste quanto grave tendenza che non nasce oggi: mentire alla propria comunità tentando con improvvida quanto costante propaganda istituzionale al puntuale stravolgimento di fatti ed eventi>>. Secondo “L’Altra Voce per Valguarnera” i danni sono diversi. <<Oggi – afferma Speranza- denunciamo un grave danno d’immagine provocato alla nostra comunità e alle imprese locali che con dedizione e professionalità hanno partecipato alla lodevole iniziativa a cui certamente occorre dare seguito. Nei prossimi giorni sottoporremo la questione nelle opportune sedi istituzionali, ma corre obbligo registrare da diversi giorni sgomento di fronte a questa incresciosa figuraccia che sta destando notevole preoccupazione anche tra quelle associazioni che con devozione ed impegno avevano collaborato in maniera determinante al buon esito degli eventi celebrati negli ultimi anni.
Oggi -conclude Speranza- registriamo il loro silenzioso quanto discreto appello rivolto a quella maggioranza emersa in consiglio comunale negli ultimi mesi, affinché si possa porre rimedio con la stessa maturità ed onestà intellettuale mostrata fino ad oggi, all’ennesimo guaio le cui cause sono da ricercare nella consueta immaturità di amministratori inconsapevoli di responsabilità alla quale puntualmente dimostrano di non esserne all’altezza>>.

La Redazione di Valguarnera.com, ovviamente, è a disposizione di quanti, coinvolti in questa farsesca vicenda, volessero rilasciare le loro dichiarazioni.