Politica

L’operato di Fabio Riccobene, Vice Sindaco e assessore della giunta Draià

All’indomani dalle sue dimissioni da vice sindaco e assessore del comune di Valguarnera, abbiamo sentito Fabio Riccobene per tracciare un bilancio del suo operato. In quanto ingegnere edile, a Riccobene sono stati sempre assegnati gli assessorati più “bollenti” ed è stato l’assessore più longevo in seno alla giunta Draià. <<Grazie alle mie deleghe – dice Riccobene- ho potuto toccare con mano la problematica del Piano Regolatore Generale che ha visto nascere con grande impegno lo schema di massima e visionare diversi bandi che hanno portato a progetti di grande valenza: In questi contesti la collaborazione con l’Ufficio tecnico, ma soprattutto con il dirigente di settore, l’architetto Giuseppe Di Vincenzo, ha dato vita a grandi progetti quali: “Il Progetto della scuola Angelo Pavone” per il quale ad oggi si aspetta un decreto di finanziamento euro 3,900,000,00 per il rifacimento di tutto l’edificio scolastico con la soddisfazione di arrivare secondi in graduatoria su 365 progetti presentati; il “progetto Scuola Mazzini” per il quale attendiamo un decreto di finanziamento di euro 1,300,000,00; il Plesso “Scuola Don Bosco : finanziamento di euro 625,512,92 per il miglioramento energetico; il progetto per l’ammodernamento dello stadio comunale e della pista di atletica” per un importo dei lavori di € 565.533,53; il “progetto per l’ampliamento del marciapiede di via Garibaldi per un importo di € 35.200,00; progetto per l’impianto di videosorveglianza lungo le vie cittadine del paese per un importo di circa € 17.445,50; la redazione Pianificazione Urbanistica – Schema di massima del Piano Regolatore Generale>>. Riccobene è stato impegnato anche nel settore della gestione dei rifiuti e dice:<< Un altro grande obiettivo che mi ha visto coinvolto con la delega per l’Ambiente è stato l’avvio della raccolta differenziata che in pochissimi mesi ha raggiunto una percentuale del 70% e la realizzazione di un Eco-punto che ha consentito, da una parte di conferire i rifiuti tipo carta, vetro, plastica e cartone, sensibilizzando la cittadinanza su questo tema di grande attualità, e dall’altra parte ha permesso la riqualificazione urbanistica di un luogo ormai abbandonato da anni>>.

Arcangelo Santamaria