Politica

“Diventerà bellissima” sulla vicenda delle note al collegio dei revisori

Il coordinamento cittadino di Diventerà Bellissima, interviene sulla vicenda della richiesta di revoca del collegio dei revisori dei conti, richiesta dai gruppi consiliari di opposizione alla sindaca Draià, e sulla successiva scoperta che ben 6 note di chiarimenti tecnici inoltrare ai revisori da parte dei consiglieri di minoranza, non sono mai arrivate a destinazione perché mai partite dall’Ufficio Protocollo del comune di Valguarnera. Diventerà Bellissima nello specificare che la propria posizione è condivisa da tutto il coordinamento cittadino, compresso anche il consigliere comunale, Cristofero Alessi, punta il dito contro i gruppi di opposizione di Forza Italia e “L’Altra Voce per Valguarnera” e parlando di <<pressioni mediatiche esercitate nei riguardi dei revisori dei conti, aggiunge: <<Tali consiglieri dapprima denunciano pubblicamente i revisori dei conti del comune di Valguarnera, alludendo al fatto che, le mancate risposte alle loro interrogazioni siano dovute a un tentativo di ostacolare le proprie richieste; nel momento in cui vengono a conoscenza del fatto che i revisori stessi non hanno ricevuto alcuna nota tecnica, decidono di inveire contro l’Ufficio Protocollo. Non paghi di questo, decidono di uscire sulla stampa confermando i loro dubbi circa l’integrità morale dei dipendenti dei suddetti uffici e minacciando di denunciare l’accaduto ai carabinieri. Ci chiediamo però: perché tutti i dipendenti comunali, inclusi quelli nominati per sorteggio regionale, quali i revisori dei conti, dovrebbero svolgere egregiamente il proprio lavoro quotidiano tranne quando si tratti di mozioni de “L’Altra Voce”?>>. Diventerà Bellissima tenta di smontare la tesi complottista <<Non è forse più probabile che questa interruzione di comunicazione sia dovuta a dinamiche interne e non a complotti, vista anche la consegna di altre 3 delle mozioni totali presentate da questo gruppo? Ormai non ci sorprende più – aggiungono- il comportamento di questa opposizione ed anzi, bisognerebbe riflettere sulla povertà dei contenuti delle proposte e sulle sceneggiate che ha interpretato in consiglio comunale quando, anziché discutere cercando soluzioni per questo ente, in mancanza di argomenti abbandonava l’aula. Piuttosto che formulare teorie complottiste sui funzionari comunali, pensino a lavorare per il bene della collettività>>.

Arcangelo Santamaria