Cultura e Società

Prevista per il 20 luglio l’assemblea costitutiva del “Forum Enna 2030”

Continua in modo incessante, da parte delle associazioni che stanno promuovendo il << Forum per la rinascita e lo sviluppo economico del territorio ennese>>, l’attività di sensibilizzazione verso le Istituzioni, i rappresentati istituzionali e le forze sociali.
Ultimata la prima fase che ha visto il gruppo promotore costituito da alcune associazioni presenti sul territorio della provincia (Comitati Cittadini Ennesi, MondOperaio e Reti di Impresa con i propri rispettivi rappresentanti Carlo Garofalo, Salvatore La Terra e Totò Puglisi), interessare e sensibilizzare i rappresentati istituzionali e le forze sociali e associative, con l’adesione al primo manifesto al quale hanno aderito ben 14 Comuni, di cui 3 comuni del messinese, le Organizzazioni Sindacali, le Organizzazioni datoriali, associazioni e singoli cittadini, il gruppo ha redatto un regolamento e nei giorni scorsi lo ha inviato a tutti gli Enti e Associazioni, compreso quelli che ancora oggi non hanno aderito per sottoporlo ad una attenta lettura e proporre loro le eventuali rettifiche, integrazioni e suggerimenti che dovranno essere restituiti al gruppo promotore entro e non oltre il 4 luglio.
<<Non appena saranno pervenute le varie osservazioni- dice Totò Puglisi- il gruppo promotore redigerà il regolamento definitivo da proporre alla prima assemblea costitutiva a tutti gli aderenti per la sua approvazione>>.
L’ assemblea è prevista entro il 20 luglio da tenersi in presenza, qualora le condizioni epidemiologiche lo consentiranno e in locali idonei.
<<Il Forum che il gruppo promotore ha proposto di chiamare Forum Enna 2030- aggiunge Puglisi- dovrebbe essere un organo consultivo, di concertazione e di promozione che si impegna sui temi e sui principi di uno sviluppo sostenibile per l’intero territorio di propria competenza; dovrebbe impegnarsi nella programmazione, attuazione e monitoraggio di tutti gli interventi di sviluppo previsti dalle norme comunitarie e dalla legislazione nazionale e della regione siciliana, emanate o da emanare; dovrebbe rappresentare il luogo di confronto pubblico di tutte le Istituzioni ad esso aderenti sui principi e sui temi dello sviluppo locale ed infine dovrebbe essere un organo consultivo su base volontaria e sede di discussione e di confronto tra attori sociali, economici ed istituzionali>>.

Arcangelo Santamaria