Politica

Scelta degli scrutatori, ecco le note stampa dei gruppi politici locali

Il metodo di scelta ( nomina diretta o sorteggio), degli scrutatori per il referendum del prossimo 12 giugno, ha ulteriormente frammentato l’universo politico valguarnerese e in modo particolare quel che resta del gruppo consiliare di maggioranza su cui fino a qualche tempo addietro poteva contare la sindaca Draia ‘. La video uscita sui social dei due consiglieri del gruppo <<Onda Civica>>, Gaetana Telaro ed Enrico Scozzarella, che hanno preso posizione netta per il sorteggio degli scrutatori, ha aperto le danze delle prese di posizione. I gruppi di minoranza, Pd e Dc, con Angelo Bruno e Filippa Greco si sono espressi per il sorteggio e sui social, dopo la posizione della sindaca Francesca Draia’ che in qualità di presidente della Commissione elettorale ha preferito astenersi dall’assumere una posizione, sono iniziate le schermaglie all’interno di quella che ormai può definirsi l’ex maggioranza pro Draia’. Nel frattempo, in vista della nomina degli scrutatori che avverrà lunedì, alle ore 15, all’interno della sala consiliare, alla nostra Redazione sono giunte le note stampa dei consiglieri comunali che sostengono la sindaca, tramite una nota inviata dalla consigliera Sara Pecora; quella del capogruppo Udc, Filippa D’Angelo e quella della sezione Dc.
Le pubblichiamo integralmente in modo che i lettori possano visionarne l’intero contenuto e trarne le dovute considerazioni.

Arcangelo Santamaria

 

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I Consiglieri Comunali Capuano Enrico, Auzzino Carmelo, Bonanno Luca, Draià Antonio e Pecora Sara, con una nota inviata tramite pec rispondono al Presidente del Consiglio sulla questione “Nomina o sorteggio scrutatori”, diventata da giorni ormai l’argomento preferito da alcuni componenti della minoranza e dal gruppo “Onda Civica”.

Riportiamo integralmente la nota:

Gentile Presidente,

La tematica della commissione elettorale circa la modalità di scelta degli scrutatori, essendo un tema delicato, ha bisogno di attenta e serena valutazione da parte di ognuno dei consiglieri firmatari di questo documento. L’uscita video diffusa tramite lo strumento dei social media potrebbe ledere o influenzare la nostra posizione, pertanto la invitiamo a confermare la sua posizione di “super partes”.

Si ritiene che l’utilizzo della sala della presidenza per scopi propagandistici circa il proprio operato e/o quello del proprio gruppo, come quello di altri gruppi, non sia congruo con la sede istituzionale e con il ruolo che egli rappresenta.

In fede al ruolo che l’aula le ha conferito, ci aspettiamo che queste azioni non vengano ulteriormente protratte.

I Consiglieri
Pecora Sara
Draià Antonio
Auzzino Carmelo
Capuano Enrico
Bonanno Luca

 

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In riferimento alla diatriba per la designazione degli scrutatori attraverso la nomina diretta o a sorteggio, sento il dovere di intervenire, essendo stata, nella precedente amministrazione, componente della commissione elettorale, ed essendo stata chiamata in causa, non so se ad esempio o a conforto, adesso. In precedenza, la nomina, quasi sempre, era diretta, ma sicuramente non era applicato l’esercizio clientelare: la nomina veniva fatta sia dai componenti della maggioranza sia dai componenti della minoranza, attenzionando le fasce più deboli e, molto spesso, ci si confrontava con i servizi sociali. Oggi è sicuramente più difficile individuare i bisogni, perché, rispetto al periodo precedente la pandemia, gli interventi economici verso le fasce deboli sono più consistenti, o per effetto del reddito di cittadinanza, o per effetto del fondo covid, grazie al quale è possibile, per alcuni periodi, intervenire con i buoni spesa o con un contributo per le utenze alle famiglie con Isee basso. Ed è sintomatico, per quanto riguarda la nostra comunità, il fatto che le somme disponibili non sono state tutte impegnate, perché le richieste pervenute sono state di poche rispetto alle risorse disponibili. Penso che ogni tentativo di speculazione sulla possibilità di far guadagnare appena un centinaio di euro a chi è inserito nelle liste elettorali sia riduttivo e mortificante per tutti. Durante i cinque anni, in cui sono stata componente di commissione, ho difeso il diritto a guadagnare qualcosa, a chi studiava o era disoccupato, ma, ricordo pure, che, in alcuni casi, penso a fine legislatura, si è optato per il sorteggio. Auspico che i componenti della commissione trovino una sintesi, quale sia la modalità di nomina che decideranno di applicare, non lasciandosi condizionare dalle posizioni già prese e palesate a mezzo social. Ultima parola, per quanto mi riguarda, alla Commissione, anche se, vista l’ampia platea che beneficia di ammortizzatori sociali, forse la scelta più obiettiva è il sorteggio”

Filippa D’Angelo
Capogruppo UDC

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