Politica

Filippa D’Angelo lascia l’UDC

L’UDC sparisce dall’aula del consiglio comunale, L’unica sua rappresentante, la consigliera Filippa D’Angelo, ha ufficializzato le sue dimissioni dal partito. <<La decisione presa – dice D’Angelo- mi costa un po’ perché i riferimenti del partito a livello regionale sono delle persone serie, leali e con le quali ho intrattenuto, e intendo continuare a farlo, dei rapporti che mi hanno permesso di arricchire il mio percorso politico. Con loro fermi sono i rapporti personali e politici, farò tesoro dei momenti di confronto che mi hanno permesso di crescere nel rispetto dei valori e della lealtà e per questo non finirò mai di ringraziarli per avermi ospitato nelle loro fila>>. Quali i motivi che hanno portato Filippa D’Angelo a lasciare l’UDC? <<Oggi non posso più rimanere lì dove mi ha portato il sindaco, la quale non ha mai spiegato se vi è dentro o se da quel contenitore è mai fuoriuscita. Non posso più rimanere espressione politica di una linea che non ho mai delineato e dalla quale sento l’esigenza di sganciarmi. La mia esigenza oggi è quella di rimarcare la mia posizione alternativa all’attuale “maggioranza” senza vestire, almeno per il momento, nessun abito politico>>. Filippa D’Angelo, conferma la sua strenua opposizione alla giunta Draia’. <<Voglio continuare questa mia esperienza politica fronteggiando in aula il ribaltone che si è consumato all’interno di quello che era il gruppo al quale appartenevo e dal quale mi sono resa indipendente, fronteggiando quella politica che, per uscire dalla crisi politica che ha logorato la maggioranza, ha cercato sponda direttamente tra i banchi dell’opposizione. La scelta che il sindaco ha compiuto in questi giorni è uno strappo grave e un evidente rovesciamento della volontà popolare, che solo tre anni fa gli aveva consegnato il privilegio e il dovere di governare Valguarnera con i voti di tutto il gruppo consiliare. Si tratta di una scelta, quella tentata dal sindaco, assai dannosa per la città, che rischia di vanificare del tutto il lavoro positivo svolto fin qui. Per essere obiettiva nelle scelte future in aula- conclude D’Angelo- voglio essere libera da appartenenze, anche nel rispetto di chi nulla ha a che vedere con le logiche locali che potrebbero svilupparsi. Sarà mio dovere nei prossimi giorni comunicare a tutti i colleghi consigliere quale sarà il gruppo al quale vorrò appartenere>>.

Arcangelo Santamaria