Cultura e Società

Giornata dell’ammalato a San Giovanni Bosco

Valguarnera – La sottosezione Unitalsi di Piazza Armerina ha celebrato nella chiesa di San Giovanni Bosco la giornata dell’ammalato: come da tradizione (da oltre vent’anni) i soci e gli ammalati di Valguarnera insieme all’assistente spirituale Don Filippo Berritella ricordano la prima apparizione alla grotta di Lourdes della Vergine Maria a Bernadette Soubirous.

Erano presenti tutti i membri del direttivo, Tuccio Santoro, Rodolfo Carcione, assente la presidente Alfina Trebastoni e Maria Di Fazio Consolo a causa dei problemi di salute.

Un momento molto toccante è stato quello della benedizione e della fiaccolata dove tutti i fedeli hanno intonato l’Ave Maria (che viene cantata a Lourdes per salutare la Madonna), ha seguito la benedizione eucaristica sui malati e sui volontari.

Una folla gremita ha accolto le preghiere e la presenza delle dame e i barellieri, con la distribuzione dell’acqua di Lourdes, con rinnovato impegno.

Valguarnera da sempre ha accolto l’invito dell’Unitalsi: infatti la presenza della sottosezione di Piazza Armerina all’interno del paesino vanta una folta delegazione di soci, simpatizzanti e dame come Maria Consolo che questo anno ha accompagnato ben cinque persone di Valguarnera alla loro prima esperienza a Lourdes nel treno bianco dei malati.

Come ha affermato lei stessa (dopo essere stata operata al femore qualche settimana fa) “Con gioia ho accolto il servizio all’Unitalsi, da più di vent’anni svolgo il servizio al barellato. Mi spiace molto non essere stata presente alla giornata nazionale dell’ammalato, di certo ho pregato anche dal reparto di fisiatria di Acireale dove mi trovo. Debbo dire che in questo momento di sofferenza, la presenza della fede in Maria mi sta aiutando ad affrontare con serenità la mia personale sofferenza. In questo reparto poi, la sofferenza è una compagna quotidiana. Non ho avuto paura di unire la mia sofferenza a quella di Gesù, all’Unitalsi si offre tutto, la gioia e il dolore. Anche la nostra presidente Alfina Trebastoni Castro a causa di una caduta ha subito anche lei un intervento e comunque offre la sua sofferenza per la crescita della fratellanza all’interno della nostra sottosezione. Il pellegrinaggio di questo anno ci ha regalato tante emozioni, indescrivibili, i giovani Valguarneresi, Marco, Luisa, Stella, e poi la coppia di coniugi che è partita con noi, ci hanno saputo donare un sorriso ed un emozione particolare, infatti ogni anno porto con me l’acqua di Lourdes che viene poi distribuita il giorno dell’ammalato l’11 febbraio sia a Piazza Armerina che a Valguarnera. questo anno l’ha portata in Chiesa mio marito Salvatore Consolo, che ha mantenuto la tradizione dell’acqua di Lourdes. Sono piccoli segni, l’acqua e la devozione che mantengono la presenza di Maria nella nostra vita. Chi torna da Lourdes ha una marcia in più, sa di poter affrontare qualsiasi cosa in maniera più forte, con la consapevolezza che la Vergine ci protegge.”

Maria Luisa Spinello