Cultura e Società

Giovani valguarneresi trasformano un’antica abitazione in museo.

Il gruppo che gestisce la Casa Museo

La Casa Museo CaripaValguarnera – Si chiama Casa Museo “Caripa”, il nuovo gioiello della cultura e storia valguarnerese, inaugurato in occasione delle festività di San Giuseppe. La casa museo “Caripa”, è frutto della proficua collaborazione tra l’associazione “Valguarneresi nel mondo” di Pippo Di Simone e Carlo Bellone e il Club Unesco di Enna con Marcella Tuttobene. Ma la casa museo “Caripa”, è soprattutto (forse questo è l’obiettivo più importante raggiunto), il nuovo stimolo di voglia di fare di diversi giovani del paese, che con in testa Paolo Bellone e Lorenzo Piscitello della confraternita di San Francesco, in mesi di duro lavoro hanno trasformato un’antica abitazione del paese, sita nella pittoresca via Filippo Turati, 87, in un gioiello che vale la pena visitare. Si tratta dell’abitazione di quella che era la famiglia Virgone, al quale, oltre all’immobile, appartenevano anche tutti gli arredi di cui si compone la casa museo. Appena varcata la porta della casa museo “Caripa”, si ripiomba indietro di decenni. Tutto è stato sistemato e curato nei minimi particolari e su ogni oggetto presente, puoi stare a parlare per ore. Dal piano terreno, luogo destinato a cantina e a deposito di attrezzi da lavoro, ai piani superiori, dove ogni stanza rievoca periodi lontani, alcuni che rievocano anche il ventennio fascista. I ragazzi che ti accompagnano per le stanze del museo e che in questi giorni di festa appena trascorsa hanno fatto da “ciceroni” a tanti visitatori, sono pieni d’entusiasmo. La loro giovane età li ha portati a studiare in ogni dettaglio la casa museo che hanno creato, ridando memoria ad un passato di cui sono orgogliosi e sul quale vogliono puntare per dare slancio al loro futuro. Hanno capito che bisogna puntare su se stessi sulla propria storia e cultura, cose che nessun mercato globale potrà mai copiarci e produrre a basso costo. E così ti fanno notare che la struttura della casa museo “Caripa”, è una delle vecchie torri d’entrata del paese, visto che sorgeva sull’antica via che conduceva a Piazza Armerina. Poi, quasi prendendoti per mano, ti conducono in ogni stanza, ti mostrano l’antica cucina a legna, gli oggetti della sana cucina di una volta, i calendari affissi al muro di diversi decenni addietro e la foto di una parata fascista nella piazza del paese. La casa museo “Caripa”, assieme al museo della civiltà contadina, di palazzo Prato, è il secondo contenitore culturale messo su dall’Associazione Valguarneresi nel mondo, che ha scavato nella storia per tracciare una strada per il futuro.

Arcangelo Santamaria