Lavoro

Preavviso di licenziamento per i dipendenti di “Abitificio Valguarnerese”

Dopo lunghe settimane di silenzio si riaccendono i riflettori sulla vertenza dell’opificio tessile “Giudice” e sulle piccole aziende ad essa collegate. Le segreterie provinciali di Cgil e Cisl in una nota stampa si dicono <<indignate, per il fatto che i 9 lavoratori della ditta “Abitificio Valguarnerese”, si sono visti recapitare la lettera di preavviso di licenziamento>>. A nulla, quindi, sembrano essere servite le trattative che, tramite l’attivazione della cassa integrazione in deroga, potessero salvare tutti i posti di lavoro a rischio in questa vicenda. Un accordo saltato, anche se i lavoratori, così come sostengono Cgil e Cisl, stavano accettando condizioni capestro. Pare non esserci più nessuna speranza. <<Per la ditta “Abitificio Valguarnerese”- dicono Cigl e Cisl- la relazione presentata all’Ufficio provinciale del lavoro è di chiusura attività e di nessuna prospettiva futura>>. Cassa integrazione in deroga attivata, invece, per i lavoratori delle aziende Giudice e Abival. Cgil e Cisl, ritengono <<scorretta l’azione della proprietà aziendale che ha infranto le regole della trattativa con un provvedimento unilaterale come quello del licenziamento>>. Cgil e Cisl aggiungono: <<Questi sono i fatti, visto che siamo venuti a conoscenza di varie riunioni nelle aziende del gruppo per dare discredito alle organizzazioni sindacali, alle quali sono state addossate colpe che sono esclusivamente aziendali>>. Cigl e Cisl, a quanto pare, vogliono coinvolgere tutti gli organi istituzionali, su una vicenda <<che sta suscitando molte perplessità, come le voci che parlano di nostri tentativi di convincere l’Abival a dichiarare il falso per accedere Cigd (Cassa integrazione in deroga>>.

Arcangelo Santamaria