Scuola e Università

Assemblea dei genitori per i disagi nelle scuole del paese

L’assemblea dei genitori dell’Istituto comprensivo “Giuseppe Mazzini” presieduta dal presidente Gianluca Camizzi, alla presenza della dirigente scolastica Grazia Lo Presti, ha snocciolato i vari problemi esistenti nei plessi scolastici cittadini ed ha esaminato le varie esigenze e proposte evidenziate dai genitori. Per quanto riguarda la nuova scuola “Angelo Pavone”, inaugurata lo scorso mese di gennaio e balzata agli onori della cronaca per le varie anomalie esistenti, nonostante siano stati spesi 4 milioni di euro, i genitori hanno chiesto che il piano terra dell’istituto sia destinato alla mensa scolastica, anziché, così come reso noto dal governo cittadino, a biblioteca comunale. I problemi logistici dell’Istituto comprensivo che ha dovuto subire la parziale chiusura della scuola Mazzini e quella totale della scuola “Sebastiano Arena”, hanno determinato tutta una serie di adattamenti. << Bisogna che ci si confronti con la comunità scolastica- ha detto la preside Lo Presti- perchè il problema principale della scuola è trovare una certa stabilità all’interno dei locali scolastici. In poco tempo – ha aggiunto la dirigente scolastica- abbiamo dovuto affrontare 8 traslochi che hanno creato non poche difficoltà>>. La stessa preside ha sottolineato che la totale riapertura del plesso “Mazzini”consentirebbe di avere un refettorio sia in questo plesso sia alla scuola Don Bosco, così come, per il prossimo anno scolastico, si avrà un refettorio alla scuola media “Lanza”. I genitori hanno anche evidenziato il disagio subìto dalle famiglie a causa della fine del servizio di mensa scolastica il 19 maggio. La preside Lo Presti ha affermato che la sospensione del servizio mensa non è imputabile alla scuola e che per non creare disagi alle famiglie ha deliberato l’introduzione del pasto individuale. I genitori hanno evidenziato che non sono ancora a conoscenza dei lavori che dovrebbero consentire la riapertura totale della scuola Mazzini e che per il prossimo anno scolastico rifiuteranno il trasferimento in un altro plesso. Proprio per quanto riguarda le criticità esistenti nei vari plessi scolastici, i genitori hanno sottolineato che dal Comune di Valguarnera <<è stato riferito che non arrivano segnalazioni dalla scuola>>, ma questa tesi è stata categoricamente smentita dalla preside Lo Presti e dal presidente Camizzi: << la scuola ha sempre comunicato tutte le esigenze dei plessi>>. La dirigente scolastica nel rispondere alle lamentele di alcuni genitori sulle disfunzioni alla rete internet della nuova plesso “Angelo Pavone”, ha reso noto che per un cablaggio provvisorio la scuola ha speso 800 euro e che sugli attuali problemi esistenti l’istituzione scolastica non può intervenire. L’assemblea si è conclusa con il tema del mancato avvio del servizio “Scuolabus” e con la deliberazione finale di chiedere un incontro all’amministrazione comunale per richiedere i locali del piano terra della scuola Pavone; criticità e tempi di risoluzione al plesso Mazzini; riapertura del plesso Sebastiano Arena; garanzie per il servizio mensa per il prossimo anno scolastico.

Arcangelo Santamaria