Cronaca e Attualità

Rifiuti. Situazione critica da tutti i punti di vista…

E’ di nuovo emergenza rifiuti e questa volta a 360 gradi. Tutti gli automezzi in servizio a Valguarnera sono guasti e pertanto è impossibile lo svuotamento dei cassonetti, che adesso sono stracolmi di immondizia. I 12 dipendenti Enna Ambiente in servizio a Valguarnera sono senza stipendio da circa 2 mesi perché non è stato ancora pagato il salario del mese di agosto e a momenti è quasi maturo lo stipendio di settembre. A questo occorre aggiungere i problemi di ordine burocratico- legislativo, perché in queste ore, nelle case dei valguarneresi sta arrivando il preavviso di pagamento della tariffa sui rifiuti dell’anno 2008. Una tariffa che è stata immediatamente contestata dal comitato cittadino presieduto da Pippo Catalfamo che sta provvedendo alla raccolta dei preavvisi di pagamento per rispedirli al mittente che in questo caso è il comune di Valguarnera. Per quanto concerne il fermo forzato degli automezzi e il mancato pagamento dello stipendio di agosto alle 12 unità lavorative in forze a Valguarnera, il sindaco Sebo Leanza, ha indirizzato una nota al collegio di liquidazione dell’Ato rifiuti, al commissario ad acta, Eugenio Amato e all’Ato Enna Euno. Nella nota il sindaco Leanza, sottolinea che dallo scorso sabato a Valguarnera non si provvede alla raccolta dei rifiuti e chiede di provvedere immediatamente a ripristinare la normalità del servizio. Per ciò che concerne il pagamento degli stipendi, nella stessa nota, il primo cittadino, dice:<< Si chiede di volere provvedere al pagamento delle spettanze del mese di agosto. Questo ente ha provveduto nel mese di agosto ad effettuare il pagamento del costo della discarica e il versamento di 43 mila euro per gli stipendi di agosto. Inoltre è in pagamento un ulteriore mandato di 53 mila euro>>. Sebo Leanza, conclude evidenziando:<< Sarà cura del nostro settore tecnico, valutare il costo del mancato espletamento del servizio>>. Ritornando alla tariffa del 2008, il presidente del comitato cittadino, Pippo Catalfamo,dice:<< La riteniamo illegittima perché non c’è nessun atto deliberativo da parte del consiglio comunale e perché sono passati i 3 anni di tempo, affinché questo atto potesse essere varato>>.

Arcangelo Santamaria