Salute e benessere

L’acqua della “Fiumarella” non è buona da bere.

Il bevaio di contrada fiumarella

E’ inquinata l’acqua di contrada Fiumarella che fuoriesce dal bevaio che si trova all’ingresso sud del paese. Ad affermarlo è l’Arpa (Agenzie regionale per l’ambiente) che ha inviato una nota dettagliata al comune di Enna, dopo che era stato lo stesso ente municipale a richiedere dei controlli, segnalando l’abbandono incontrollato di rifiuti nella vicina contrada Cafeci (agro del comune di Enna) e le conseguenti analisi delle sorgenti d’acqua della zona. Impietoso il risultato per l’acqua che sgorga dal bevaio di contrada Fiumarella, che sorge sulla Sp 4, che giorno e notte è fonte di approvvigionamento per tanti cittadini valguarneresi e automobilisti di passaggio, nonostante sul muro che sovrasta la fontana, da decenni, sul marmo è incisa la dicitura “Acqua non potabilizzata”. Una vecchia segnalazione alla quale nessuno ha mai dato importanza, continuando a riempire bottiglie e bidoni per rifornirsi d’acqua da bere. <<Questa acqua, precisa la nota dell’Arpa- sono controllate con cadenza trimestrale e l’ultimo campione è stato prelevato lo scorso 8 giugno e le analisi sono tuttora in corso>>. Il comune di Enna, ente competente per territorio, ha segnalato che la popolazione valguarnerese usa l’acqua in questione per suo potabile. L’Arpa precisa che tale uso è del tutto sotto la responsabilità dei fruitori perché l’acqua del bevaio non risulta tra quelle utilizzabili per il consumo umano. Il vice sindaco Valerio Caltagirone: <<E’ una nota che informalmente è giunta al comune di Valguarnera e che è indirizzata al comune di Enna. Ci stiamo preoccupando di tutelare la salute dei nostri cittadini, informandoli in modo da evitare che la gente utilizzi l’acqua per uso potabile>>.

Arcangelo Santamaria