Cronaca e Attualità

Rubati contatti email ad un giovane professore valguarnerese. Sventata truffa on line

Polizia Postale

Truffe online. Ogni giorno nuove invenzioni. L’ultima riguarda un professore valguarnerese, la cui posta elettronica è stata utilizzata per cercare di truffare quanti comparivano nella sua rubrica. Venerdì mattina, decine di utenti, il cui indirizzo email era memorizzato nella rubrica del professore, hanno ricevuto questa mail. <<Mi auguro di poterci trovare questa volta. Io ho fatto un viaggio a Londra, UK e mi hanno rubato la mia borsa con il passaporto e gli effetti personali. L’ambasciata mi ha solo rilasciato un passaporto temporaneo ma io devo pagare il biglietto e saldare le fatture alberghiere. Io ho fatto contattare la mia banca ma mi ci vorrebbero 5 giorni lavorativi per accedere ai fondi nel conto. Western Union transfer è la migliore opzione per inviarmi denaro. Fammi sapere se hai bisogno dei miei dati (nome completo/località) per fare il trasferimento. Puoi raggiungermi via email o telefono Blue Island Hotel +447024030611. Fammi sapere se puoi essere d’aiuto. Cordiali Saluti>>. Gli amici del giovane professore valguarnerese, si sono subito allarmati, sapendo anche che l’insegnante viaggia spesso. Ma l’indomani, il tentativo di truffa è stato spiegato dallo stesso professore che ha inviato una mail di scuse a quanti erano stati raggiunti dall’anomalo messaggio di aiuto. << Stamattina mi sono svegliato- scrive il professore- con amici e parenti che chiamavano in pensiero per me dopo avere ricevuto una mail da Londra in cui chiedevo denaro e aiuto. Spero nessuno di voi abbia contattato quel numero. Ho già preso le dovute precauzioni con “Yahoo” e ho scoperto che il furto dell’account è avvenuto dalla Nigeria (il che giustifica lo stile sgrammaticato della mail).Vi prego di scusarmi ma i disonesti operano pure on line>>. Attenti, quindi, a questo nuovo tipo di truffa che deve essere denunciato ad esperti del settore, come la polizia postale.

Arcangelo Santamaria