Cultura e Società

Il 20 giugno a Enna la 45^ accoglienza dei bambini sboniaci

Arriveranno il prossimo 20 giugno i circa 350 bambini della quarantacinquesima accoglienza di bambini bosniaci organizzata come sempre dall’Associazione regionale di volontariato Ong Luciano Lama presieduta dall’ennese Pino Castellano. I bambini provengono da numerosi orfanotrofi della Bosnia Erzegovina stato balcanico della ex Jugoslavia scenario nella prima metà degli anni 90 di una delle più sanguinose e cruente guerre civili per motivi etnico-religiosi che l’Europa abbia mai conosciuto e che ha provocato centinaia di migliaia morti e profughi. Per la precisione i bambini provengono dagli orfanotrofi; Dom Rada Vranjesevic di Banja Luka, Dom Prodica di Zenica, Dom Selo Mira di Turija e Dom Mostar di Mostar e da famiglie bisognose segnalate dai centri sociali dei Cantoni di Trebinje, Laktasi, Samac,Mrkonjic Grad, Banja Luka, Zenica, Prijedor, Sipovo, Turija, Vogosca, Kotor Varos, Sarajevo, Mostar, Celinac, Doboj, Novi Grad, Ostra Luka, Vlasenica, Ribnik, Srebrenica. I pullman con i bambini arriveranno in Sicilia nella mattinata del 20 giugno provenienti da Ancona via Spalato. Ma durante il tragitto un nutrito gruppo si fermerà in comuni dell’Abruzzo, Campania e Molise, mentre un altro gruppo proseguirà in direzione di Civitavecchia da dove si imbarcherà per raggiungere la Sardegna. Circa 250 invece arriveranno in Sicilia per essere ospitati in altrettante famiglie di comuni di 8 province siciliane. I bambini arriveranno intorno alle 9,30 a Enna dove al palazzetto dello sport di Enna bassa si terrà la cerimonia di accoglienza. Ad attenderli, i rappresentati di istituzioni civili, politiche, sindacali, militari e religiose locali. Questi nello specifico i comuni dove i bambini saranno ospitati:

SICILIA

PROVINCIA DI AGRIGENTO: Comune di Raffadali;

PROVINCIA DI CALTANISSETTA: Comune di San Cataldo, Caltanissetta;

PROVINCIA DI CATANIA: Comune di Adrano, Biancavilla, Pedara, S.M. di Licodia, Linguaglossa, Mineo, Acireale, Paternò, Ramacca, Catania, San Giovanni La Punta, Scordia;

PROVINCIA DI ENNA: Comune di Agira, Aidone, Assoro, Calascibetta, Enna, Valguarnera, Leonforte, Nissoria, Piazza Armerina, Pietraperzia;

PROVINCIA DI PALERMO: Comune di Camporeale, Montelepre, Grisì Monreale, Partinico, Terrasini, Bagheria, Palermo

PROVINCIA DI RAGUSA: Comune di Ispica, Modica, Pozzallo, Ragusa, Scicli;

PROVINCIA DI SIRACUSA: Comune di Avola, Cassaro, Ferla, Floridia, Melilli, Solarino, Siracusa, Palazzolo Acreide

PROVINCIA DI TRAPANI: Comune di Alcamo, Marsala, Valderice.

SARDEGNA:

PROVINCIA DI CAGLIARI: Comune di Cagliari, Capoterra, Carbonia, Iglesias, Nuxis, Quartu S.Elena, Quartucciu, San Giovanni Suergiu, S.Andrea Frius, Sarroch, Selargius, Sestu, Sinnai, Villanovaforru;

PROVINCIA DI NUORO: Comune di Perdasdefogu;

PROVINCIA DI ORISTANO: Comune di Laconi, Terralba, Usellus, Zerfaliu;

PROVINCIA DI SASSARI: Comune di Alghero, Porto Torres, Sassari.

CAMPANIA

PROVINCIA DI BENEVENTO: Comune di Sassinoro, Vitulano

MOLISE:

PROVINCIA DI CAMPOBASSO: Comune di Campobasso, Campomarino, Larino, Mirabello Sannitico, Montefalcone nel Sannio, Oratino, Portocannone, Ripalimosani, San Martino in Pensilis, Termoli.

ABRUZZO:

PROVINCIA DI CHIETI: Comune di Cupello, San Vito Chietino

Intanto in sinergia con l’Università Kore ed in collaborazione con la Prefettura, l’Associazione Luciano Lama ha proposto di istituire delle Borse di Studio per immigrati cui verrà riconosciuto lo status di rifugiato politico e che abbiano i requisiti per frequentare le università italiane e nel caso particolare la Kore di Enna. La proposta è stata comunicata ufficialmente al Prefetto sua Eccellenza Dott. Fernando Guida dal presidente dell’associazione Ong Luciano Lama Pino Castellano e dal Pro Rettore dell’università Kore Professore Giovanni Tesoriere. I nominativi di potenziali studenti che abbiano requisiti ma soprattutto l’intenzione di frequentare l’Università verranno segnalati dalla Prefettura. E sempre con l’Ateneo Ennese è stato concordato anche di istituire un bando per l’assegnazione di Borse di Studio per studenti che presentino delle tesi di Laurea che parlino di problematiche legate all’accoglienza ed ai fenomeni migratori. Infine una iniziativa simile sarà concordata anche con il dirigente scolastico provinciale per istituire un bando per delle borse di studio da assegnare ad alunni che frequentino le scuole d’obbligo e che presentino dei lavori che parlino sempre di analoghe problematiche. Per contattare l’associazione Luciano Lama ed avere notizie sulle sue attività si può telefonare allo 0935/533211 – 336400471 – 3426886423 – 3208130107. Ulteriori informazioni sul sito internet www.associazionelucianolama.it.