Scuola e Università

Conoscere il nostro territorio. Itinerario storico, culturale, ambientale e di legalità: tra erosione della memoria e presente.

Progetto ScuolaVALGUARNERA- Si è svolto presso l’Auditorium dell’Istituto Professionale “G. Magno” di Valguarnera, sede coordinata dell’IISS di Barrafranca, il secondo incontro tra gli alunni delle classi terze della Scuola Media e gli alunni delle classi prima e seconda del Professionale. L’incontro era finalizzato alla realizzazione del progetto dal titolo: Conoscere il nostro territorio. Itinerario storico, culturale, ambientale e di legalità: tra erosione della memoria e presente.<<In questa seconda parte dell’anno scolastico – dice la professoressa Rosetta Impellizzeri- gli alunni hanno concentrato la loro attenzione su un aspetto dell’economia di Valguarnera che è quello dell’attività mineraria, soffermandosi in particolare sull’attività estrattiva dello zolfo a Grottacalda e Floristella. Gli alunni, ripercorrendo le “Memorie storiche di Valguarnera Caropepe” di Giacomo Magno, passando poi attraverso la lettura di alcuni brani di “Centodiciassette gradini nell’ombra” del giornalista pubblicista Salvatore Di Vita, hanno fatto rivivere la memoria di questo mondo di umiliazione e di lotta, di lutti e riscatto che in fondo appartiene per intero alla cultura siciliana>>. Particolare attenzione è stata data alla testimonianza di un ex minatore, raccolta da Di Vita, ed esposta con dovizia di particolari da un’alunna della scuola media. Nella seconda parte dell’incontro gli alunni si sono soffermati sull’attività letteraria di Francesco Lanza. <<La sua figura – dice Impellizzeri- è stata tracciata opportunamente dagli alunni di entrambi gli ordini di scuola, al fine di (ri)scoprire quei valori di cui molti autori considerati “minori” sono portatori. L’incontro si è concluso con la lettura a più voci di alcuni dei celebri “Mimi Siciliani”>>. I dirigenti scolastici delle due scuole, la professoressa Maria Stella Gueli (Istituto Professionale) e il professore, Giuseppe Ferro (Scuola Media), hanno espresso compiacimento per la scelta della tematica del Progetto da parte dei docenti e, convinti che l’obiettivo fondamentale della scuola sia quello del confronto culturale, si sono congratulati con gli studenti, poiché hanno svolto una lezione veramente encomiabile, dal momento che non è stata cattedratica ma partecipata e coinvolgente.
Arcangelo Santamaria