Cronaca e Attualità

“Ci risulta che il signor Salvatore Leanza è deceduto”, Acquaenna invita gli eredi a fare la voltura del contatore ma… lui è vivo.

“Acqua Enna”, aveva decretato la sua morte e il figlio del presunto deceduto ha dovuto dimostrare che il padre fosse ancora vivo e vegeto. E’ accaduto a Valguarnera, dove la famiglia Leanza, in qualità di eredi del padre Salvatore, ha ricevuto un invito da “Acqua Enna”, società che gestisce il servizio idrico, a volere regolarizzare, entro 30 giorni, la posizione del contatore che è intestato a Salvatore Leanza, capostipite di una famiglia molto conosciuta in paese che, per fortuna, alla veneranda età di 101 anni, è ancora in vita e trascorre le sue giornate serenamente presso la casa di riposo “Il Boccone del povero”, che sorge alla periferia di Valguarnera. Il figlio Roberto, con il suo proverbiale sorriso sulle labbra, ci racconta la curiosa storia che lo ha impegnato qualche giorno per potere dimostrare che il padre fosse ancora in vita e per convincere “Acqua Enna”, a rivedere la propria posizione. <<Adesso- dice Roberto Leanza- è stato tutto chiarito. Essendo mio padre ricoverato presso una casa di riposo, era normale che il contatore dell’acqua di casa sua non registrasse nessun consumo>>. Nella missiva indirizzata agli eredi Leanza, oltretutto, “Acqua Enna” scrive: <<Da controlli effettuati presso l’Ufficio Anagrafe del comune di Valguarnera Caropepe, ci risulta che il signor Salvatore Leanza, intestatario dell’utenza idrica sita in via Arimondi, nel comune di Valguarnera Caropepe, è deceduto>>. Ma il longevo vecchietto gode di buona salute e, avendo già superato il secolo di vita, ha appreso la notizia della missiva con ironia. La salute del signor Salvatore Leanza, forse sarebbe realmente a rischio se sapesse quanto costa l’acqua in provincia di Enna.

Arcangelo Santamaria