Cultura e Società

FRISCA U TREN

trenoNuova lezione di carrapipano.
La nostalgia spinge il giovane maestro Vito Pavone, che si trova a Tripoli, ad immaginare il suo ritorno a Valguarnera. Siamo nel 1929 e l’ultima parte del viaggio avviene in treno. Nelle prossimità di Paparanza,
“Frisca lu trenu…. c’è la sfirriata,
tal’è la Santa Cruci e lu paisi
Oh la me terra tanta disiata,
mi pari ca ntrasissi mparadisu”.
La quartina, tratta dal sonetto “Riturnannu…!”, è scritta in siciliano standard. Andate sull’esercizio posto in alto in https://www.facebook.com/groups/74474034568/?fref=ts, cliccate su “commenta” e trascrivetela in valguarnerese secondo l’ortografia adottata in questo corso.