Cultura e Società

Tavola rotonda su Floristella in occasione della Giornata nazionale delle miniere.

Si è svolta a Floristella nella sala convegni dell’Ente Parco la tavola rotonda dal tema «Il Parco Minerario Floristella-Grottacalda. Valenza storica, situazione attuale». L’evento, annoverato nel portale dell’ISPRA tra le iniziative della «Giornata nazionale delle miniere 2016», è stato organizzato localmente dallo stesso Ente Parco, dal comitato cittadino «Difendiamo Floristella» e dai Club per l’Unesco di Enna e Reggio Emilia.
Dopo il saluto introduttivo di Marcella Tuttobene per l’Unesco, è stata l’etnoantropologa ed esperta di archeologia industriale Maria Carcasio a compiere un excursus storico sulla vicenda dello zolfo siciliano, delineando il contesto in cui si colloca Floristella e suggerendo proposte per il potenziamento dell’esistente e la creazione di un itinerario tematico per la visita e la tutela dell’intero patrimonio minerario isolano.
Con la seconda relazione Massimo Greco, cultore di Diritto pubblico all’Università Kore di Enna, ha illustrato il rapporto tra gli enti locali e l’Ente Parco, facendo chiaro riferimento ai piani di razionalizzazione delle partecipate e a quello di Valguarnera che ha suscitato un vespaio di polemiche per via della delibera di fuoriuscita da Floristella adottata dall’amministrazione e dalla maggioranza consiliare Pd con la motivazione dell’«atto dovuto» imposto dalla Corte dei conti. Al riguardo, Greco ha affermato che «nessuno impone d’uscire, come nessuno impone di rimanere, la partecipazione in seno all’Ente Parco può essere collocata legittimamente nel Piano di razionalizzazione e soltanto un’esplicita volontà politica può disporre diversamente».
Tra i tanti intervenuti anche i deputati regionali Mario Alloro e Antonio Venturino, quest’ultimo ha comunicato l’imminente nomina di un commissario straordinario in sostituzione della dott.ssa Leonelli giunta a scadenza di mandato. Il sindaco di Valguarnera Francesca Draià, nel riaffermare il suo punto di vista circa la legittimità della delibera contestagli dal comitato «Difendiamo Floristella» e dall’opposizione consiliare de «l’Altra Voce», ha detto che, alla luce di quanto emerso nel dibattito, procederà alla modifica del Piano di razionalizzazione con il mantenimento dell’Ente Parco. Ha comunicato inoltre d’aver convocato per il prossimo 3 giugno un tavolo tecnico da tenersi a Valguarnera con tutti gli enti interessati alla vicenda Ente Parco.
Di tutt’altro tono l’intervento di Angelo Bruno, che per il Comitato ha rinnovato l’invito per la revoca della delibera incriminata, ribadendo che sia dalla relazione di Greco sia, e di più, dal recente parere della Corte dei conti sull’argomento, si evince la totale infondatezza dell’«atto dovuto» utilizzato dall’amministrazione per giustificare la fuoriuscita del Comune dal Parco minerario.
In ultimo, da segnalare i numerosi malumori emersi per l’ennesimo commissariamento, che se da un lato risolvono l’immediato problema della vacatio, dall’altro mal depongono circa la reale intenzione della Regione di volere dotare l’Ente della sua governance istituzionale.