Cronaca e Attualità

Anas prende le distanze dalla ditta che ha effettuato il diserbo sulla SS 192

L’Anas prende le distanze dalla ditta che a fine marzo ha eseguito il diserbo della Ss 192 con prodotti chimici, spargendoli anche sui vicini campi coltivati a grano. Qualche giorno addietro, avevamo dato notizia del video girato da un agricoltore valguarnerese che, mentre si trova a bordo della propria automobile, filma l’azione di una ditta che sarebbe stata incaricata dall’Anas di ripulire dalle erbacce i bordi della Ss 192. L’operazione era avvenuta tramite lo spargimento di erbicida ma da quanto si vede dal filmato dell’agricoltore, il prodotto chimico, anche a causa del vento di quella giornata, raggiunse il vicino campo di grano con coltivazione biologica. Il video suscitò la dura reazione di Legambiente Enna, tramite il proprio rappresentante Giuseppe Maria Amato, e l’esposto all’Anas, da parte dell’avvocato di Piazza Armerina, Giampiero Alfarini che diffidò l’Anas dal proseguire con il diserbo dei cigli stradali tramite la nebulizzazione di prodotti chimici che presumibilmente contenessero la molecola nociva del glifosato. Anche alcuni automobilisti che quel giorno transitavano lungo la Ss 192, raccontarono di essere stati “investiti” dal prodotto chimico che veniva spruzzato dal cassone di un furgone, da personale che indossava, tute, guanti e maschere di protezione. Siamo riusciti a contattare l’Anas per sapere quali provvedimenti avesse preso. Angelo Papalia responsabile del Servizio Rapporti con la Stampa – Media Territoriali, dice: <<Negli appalti finalizzati alle attività di diserbo, Anas prevede esclusivamente l’utilizzo di sostanze conformi alle norme in vigore. Per quanto riguarda le attività lungo la strada statale 192 “Della Valle del Dittaino”, Anas precisa che le operazioni di diserbo sono state eseguite in modo del tutto autonomo da parte dell’appaltatore, senza che Anas ne fosse stata messa opportunamente a conoscenza. Pertanto Anas ha dato avvio alle dovute contestazioni nei riguardi dell’impresa e adotterà i provvedimenti del caso. Ringraziamo della segnalazione che permette ad Anas di fornire un servizio migliore ai nostri utenti e nel rispetto dell’ambiente. Nel frattempo dai comuni di Enna e Valguarnera, si attende che venga dichiarato l’intero territorio “Glyphosate free”, così come richiesto dal Legambiente Enna- Circolo Erei e dal Meetup 5 Stelle Valguarnera, che hanno indirizzato delle note scritte ai rispettivi sindaci, Maurizio Di Pietro e Francesca Draià.

Arcangelo Santamaria