Cultura e Società

Alfarini ottiene una richiesta di chiarimenti ad AcquaEnna

<<L’autorità nazionale di garanzia per i servizi idrici ha aperto un procedimento formale di cognizione nei confronti di AcquaEnna, obbligando il gestore a fornire chiarimenti sugli abusi segnalati entro 20 giorni ed inviarne copia al sottoscritto. È l’inizio di un percorso che potrebbe essere importante per migliaia di utenti della provincia. Una strada mai seguita fin d’ora che ha richiesto impegno e studio della questione>>. A renderlo noto è l’avvocato armerino, Giampiero Alfarini che da qualche tempo, a colpi di carta bollata, combatte contro le inefficienze che avvengono in provincia di Enna e contro le bollette salate che da anni stanno vessando gli utenti di Acqua Enna. Qualche giorno addietro, lo stesso Alfarini lanciò un appello ai sindaci della provincia di Enna, affinché riunissero l’assemblea Ati per rivedere al ribasso le tariffe idriche. I primi cittadini ennesi non si sono tirati indietro ed hanno hanno creato un gruppo di lavoro, composto dai sindaci di Piazza Armerina, Leonforte, Agira e Troina, per studiare un piano di riduzione delle tariffe idriche. Lo scorso 4 dicembre, Alfarini avviò, presso l’Autorità Nazionale di garanzia per i servizi idrici, la procedura di reclamo per 12 utenti contro gli abusi di AcquaEnna.
<<Una via forse mai tentata in provincia. Una ulteriore azione- diceva sui social il 4 dicembre l’avvocato armerino- è in cantiere e vedrà presto la luce>>. Giampiero Alfarini, aggiunge: <<Vi terrò. aggiornati. Non si molla nemmeno di un centimetro>>.

Arcangelo Santamaria