Cronaca e Attualità

La solidarietà valguarnerese arriva all’ospedale di Enna

 

Angela Ilardi

 

Maria Franca Nasello

 

<<Desidero ringraziare la signora valguarnerese Maria Franca Nasello, per avere donato al nostro reparto, delle mascherine che sono risultate tanto utili alla nostra attività>>. A parlare è il dottore Antonio Di Natale, primario del reparto di Radiologia dell’ospedale, che ha contattato la nostra redazione per mettere in risalto l’azione di Maria Franca Nasello che oramai da giorni, nella sartoria di casa sua si è messa a produrre mascherine che via via vengono donate a chi in questo momento è in prima linea per combattere il Covid-19. A Valguarnera, anche Angela Ilardi e il marito, si sono messi al lavoro e dopo avere acquistato la materia prima su internet, si sono messi a produrre e donare mascherine a quanti ne hanno bisogno. Una autentica gara di solidarietà che ha commosso il dottore Di Natale, che insieme al suo staff è in prima linea in questa emergenza sanitaria. Dal reperto Radiologia dell’Umberto I di Enna, infatti, per essere sottoposti alla Tac, transitano tutti i casi sospetti di Coronavirus. <<Stiamo lavorando con tanta passione- dice Antonio Di Natale- e con grande sacrificio, in un momento in cui non bisogna lesinare nessuna energia ma bisogna stare molto attenti per proteggere gli altri e se stessi. Per questa ragione, l’arrivo delle mascherine da Valguarnera, è stato un ulteriore aiuto in un momento i cui scarseggiano i Dpi (Dispositivi di protezione individuale). Abbiamo approfittato della telefonata con il medico ennese per chiedere quali sono le condizioni operative della Radiologia di Enna. <<Non ci stiamo fermando un attimo- precisa Di Natale- ma occorre capire che tra una Tac e l’altra passa un’ora di tempo>>. Chiediamo il perché e Di Natale, spiega: <<Di per sé la Tac dura pochi minuti. Ma dopo un esame ad un paziente sospetto di Covid-19, occorre sanificare l’intero ambiente e per fare ciò occorre un’ora. E’ una procedura necessaria per proteggere i pazienti successivi ed il personale sanitario che opera in queste condizioni; personale al quale va tutto il mio ringraziamento per lo spirito di abnegazione>>. 

Arcangelo Santamaria