Cultura e Società

Riapre l’Antiquarium

Dopo vari mesi di chiusura, dovuta alla serrata imposta dal lockdown anticovid, ha riaperto i battenti il museo cittadino di piazza colonnello Tuttobene. Dopo la necessaria sanificazione dei locali che ospitano le teche contenenti importanti reperti archeologici risalenti all’Età del Bronzo, le sale espositive di questo contenitore culturale ottenuto grazie alla ristrutturazione di un ex carcere borbonico, sono visitabili. A gestire la struttura museale, grazie ad una convenzione siglata con il comune di Valguarnera, è l’associazione “Nuovo Proloco Terre di Carrapipi”, presieduta da Pietro Accorso, che dice:<< Il museo è aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 13. Al momento possiamo contare solo una unità impegnata nel museo grazie al servizio civico>>. Ovviamente stona il fatto che il museo sia aperto mezza giornata e addirittura rimanga chiuso il sabato e la domenica. Ma la Nuovo Pro Loco Terre di Carrapipi sta cercando di ovviare alle carenze di organico e Pietro Accorso, afferma: << Chiunque volesse visitare l’antiquarium, al di fuori degli orari e dei giorni ufficiali di apertura, può contattarci telefonicamente e cercheremo di organizzare delle visite>>. Nel frattempo la Nuovo Proloco Terre di Carrapipi, sta lavorando ad un altro progetto e Accorso lo annuncia dicendo:<< Stiamo elaborando una brochure informativa con accenni storici su Valguarnera. Sarà una vera e propria guida turistica che presenteremo nei giorni della festa di San Cristofero con una manifestazione ufficiale. Nel frattempo, all’interno dell’ex carcere borbonico, rimane chiusa la biblioteca comunale, ma il presidente della Proloco, precisa: <<La gestione della biblioteca non dipende da noi>>

Arcangelo Santamaria