Sanità

Rosa Rovetto sulle disfunzioni strutturali e sanitarie dell’ospedale di Piazza Armerina

<<Nell’ultimo periodo abbiamo assistito attoniti a inutili guerre per appropriarsi di meriti riguardanti presunti risultati ottenuti per il miglioramento qualitativo dell’ospedale “Chiello” >>. A parlare è Rosa Rovetto inossidabile presidente del rinnovato comitato Pro Chiello, il nosocomio armerino da anni al centro di polemiche a seguito del suo depotenziamento e per le croniche disfunzioni che lo riguardano. Ancora una volta Rosa Rovetto, al suo terzo mandato presidenziale, mette in risalto le anomalie esistenti all’interno della struttura sanitaria che serve un bacino di utenza di circa 40mila persone. <<Nonostante l’incomprensibile tentativo di fare passare per dolce un boccone sempre più amaro e indigeribile, non possiamo non ricordare- dice Rovetto- che la Cardiologia funziona solo 2 giorni a settimana e che nel reparto di Ortopedia manca il terzo medico. Inoltre-aggiunge la presidente del comitato Pro Chiello- il reparto di Otorinolaringoiatria funziona solo 3 giorni a settimana e con un solo medico, visto che ancora oggi si attende l’arrivo del secondo medico>>. Le denunce continuano e Rosa Rovetto afferma: <<La situazione non è migliore in altri reparti visto che vivono la carenza di medici e personale vario. Purtroppo- conclude la combattiva presidente- i problemi riguardano anche le infrastrutture. All’interno dell’ospedale, infatti, ci sono ascensori guasti da anni e l’asfalto della strada interna che conduce agli ingressi dei reparti e al pronto soccorso è in pessimo stato. Dinanzi a un simile quadro non crediamo che ci sia tanto da vantarsi e accaparrarsi meriti del tutto aleatori. Per questa ragione la battaglia del comitato “Pro Chiello” continua nell’esclusivo interesse dei cittadini>>.

Arcangelo Santamaria