Cronaca e Attualità

Disfunzioni all’ufficio postale, intervengono i Carabinieri

Anno nuovo ma problemi vecchi all’ufficio di Poste italiane di Valguarnera. Ieri mattina all’interno della sede di via Archimede sono addirittura dovuti intervenire i carabinieri della locale stazione che, a quanto pare, sarebbero stati chiamati dal direttore degli uffici. <<Erano circa le 13,30, racconta Rosa Simona Adamo, imprenditrice del settore tessile- quando, dopo una lunghissima fila, prima all’esterno e poi all’interno degli uffici, dal direttore ci siamo sentiti dire di lasciare gli uffici perché non avrebbero più servito nessun cliente. Ovviamente abbiamo civilmente manifestato il nostro dissenso e l’intenzione di non volere uscire. Per questa ragione sono arrivati i carabinieri che hanno identificato quanti eravamo all’interno degli uffici e ci hanno invitato a tornare a casa perché rischiavamo di essere denunciati>>. Oramai da diversi giorni lo sportello Postamat, che si trova all’esterno della sede di via Archimede è fuori servizio e funziona a corrente alternata. Ciò sta causando l’aumento delle operazioni agli sportelli interni. Anche qui gli utenti segnalano disfunzioni. Per quanto accaduto ieri, Rosa Simona Adamo, evidenzia i danni subiti. << La mia azienda- dice- spedisce varia merce tramite pacchi postali. Ieri mattina dovevo spedire merce a 12 clienti e per quanto accaduto non l’ho potuto fare. Altre volte, dal direttore mi sono anche sentita dire che le mie spedizioni intralciano il sistema. Come se io non pagassi il servizio che richiedo a Poste italiane. Altra atavica lamentela è quella della mancanza di una conta persone o elimina coda.<< Un grazie agli operatori allo sportello Enrico e Agata che con la loro velocità e bravura sono riusciti a gestire bene la situazione nei giorni scorsi. Nonostante la coda fuori sì sono trattenuti oltre l’orario di lavoro. Al momento siamo costretti ad appuntare i nomi su un foglio affisso sulla porta d’ingresso. In un periodo come questo decine e decine di persone, ogni giorno, toccano lo stesso foglio e magari la stessa penna>>. Per rispetto delle norme anti Covid la fila si fa all’esterno e solo poche persone possono sostare all’interno degli uffici. Per questa ragione gli utenti si rivolgono all’amministrazione comunale e chiedono che nello spazio che sorge a fianco la sede di via Archimede venga installata una pensilina che li ripari dal freddo e dalla pioggia in inverno e dal sole cocente in estate. << Installare anche dei bagni chimici- concludono- sarebbe quantomai opportuno>>. Abbiamo, invano, cercato di metterci in contatto con Poste italiane. Siamo pronti a pubblicare una loro replica.

Arcangelo Santamaria