Politica

Caso Castoro, la Regione sollecita chiarimenti sulla vicenda

Il caso del consigliere comunale del Pd, Nino Castoro, dimessosi nel maggio 2021,  asserendo di avere subito angherie e vessazioni sul posto di lavoro (Castoro è dipendente della ditta che a Valguarnera gestisce il servizio rifiuti), e denunciando anche la sindaca Francesca Draia’ per presunte ingerenze politiche, continua a fare discutere. Di recente è emerso che una nota dell”assessorato regionale agli Enti locali, che sulla base di una precisa interpellanza presentata all’ Ars (Assemblea regionale siciliana), dal deputato del Pd, Emanuele Di Pasquale, e giunta al Comune di Valguarnera il 20 dicembre scorso per chiedere chiarimenti sulla vicenda, pure essendo transitata dal Protocollo municipale, non sarebbe mai arrivata al presidente del consiglio comunale, Enrico Scozzarella, che era uno dei mittenti della nota, insieme alla sindaca e al segretario comunale. Solo dopo una nota di sollecito proveniente qualche giorno addietro dall’assessorato palermitano, Scozzarella ha informato l’aula della missiva. Sulla base di quanto discusso sul suo caso in consiglio comunale, Nino Castoro, ha presentato una richiesta di accesso agli atti. Noi abbiamo chiesto al presidente Scozzarella del perché di questa anomalia. << Ribadisco quanto già affermato in aula – dice Scozzarella- che sulla mia Pec (Posta elettronica certificata), non ho mai ricevuto la nota dell’Assessorato regionale agli Enti locali. Solo dopo la nota di sollecito, appunto perché non ho motivo di non trasmettere all’intero civico consesso quanto mi arriva da Palermo, ho fatto una ricerca più approfondita e mi sono accorto che il nostro Ufficio Protocollo, mi aveva inoltrata la nota assessoriale di dicembre sulla cosiddetta bacheca Halley che non è ciò che controllo quotidianamente non essendo la mia Pec di presidenza>>. Il caso Castoro, essendo diverse le  sedi istituzionali interessate, a quanto pare, non ha ancora scritto la parola fine.

Arcangelo Santamaria