Politica

Consiglieri scrivono al Prefetto: “Nessun invito a partecipare agli eventi del 25 aprile”

Il 25 Aprile è divisorio anche per il già frammentato mondo politico valguarnerese ma per fortuna la divisione non riguarda i valori antifascisti. A dividere, questa volta, sono i mancati inviti alla celebrazione della Festa per la Liberazione. Celebrazioni che si sono svolte il 25 mattina. I consiglieri comunali Filippa Greco (Dc), Filippa D’Angelo ( Udc) e Angelo Bruno (Gruppo misto), hanno indirizzato una nota al prefetto di Enna, nella quale lamentano il mancato invito del governo cittadino, al consiglio comunale, alle scuole e al resto della cittadinanza. Pubblichiamo integralmente la nota dei 3 consiglieri, così come siamo pronti a pubblicare una eventuale replica da parte dell’amministrazione comunale.

Arcangelo Santamaria

A Sua Eccellenza il Prefetto
e p.c.
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio
Al Segretario Generale del Comune

Il 25 Aprile è la data che indica il giorno più importante della nostra Repubblica: l’Anniversario della Liberazione.
Una giornata che dovrebbe rappresentare il momento più importante di unione per tutte le comunità italiane, compresa la comunità Valguarnerese. Gli italiani festeggiano il ritorno alla libertà, dopo anni di dittatura fascista e una guerra disastrosa.
Nonostante il valore della ricorrenza, apprendiamo con rammarico e imbarazzo che nel Comune di Valguarnera Caropepe anche l’organizzazione degli eventi istituzionali per celebrare la ricorrenza della liberazione porta invece il germe della discordia, della divisione, dell’arroganza e il mancato rispetto delle figure istituzionali.
Il 25 aprile dovrebbe essere di tutti senza divisioni di parte, ma c’è chi pretende di trasformare esclusivamente in passerella personale anche una ricorrenza storica che doveva vedere insieme una comunità già a lungo divisa da chi invece avrebbe il dovere di unirla.
Non aver invitato il Consiglio Comunale, le Scuole e l’intera comunità è dimostrazione ulteriore di come nella nostra Città il rispetto democratico e l’eleganza istituzionale è un lontano ricordo.
Da Consiglieri Comunali della nostra Città, da cittadini e da figli di una comunità democratica e antifascista non aver ricevuto nessun invito istituzionale sulle celebrazioni avvenute del 25 Aprile ci convince sempre più dell’imbarazzante livello politico di chi ci rappresenta.
Ci auguriamo che Il Sindaco Dott.ssa Francesca Draià possa chiarire come mai sia stato possibile consumare questa grave distrazione istituzionale nei confronti di chi è stato eletto dai cittadini e con onore e orgoglio rappresenta le Istituzioni repubblicane. Non vogliamo pensare ad una scelta pensata e calcolata ma ad una mera dimenticanza; di sicuro è evidente l’ inefficienza dell’apparato amministrativo che coadiuva il Sindaco che avrebbe dovuto evidenziare l’anomalia .
E quello che ci rammarica ancor di più è il “rumoroso” silenzio del Presidente del Consiglio quale organo di tutela di tutto il Consiglio Comunale.
A Sua Eccellenza il Prefetto si chiede, visto il perpetrarsi del poco rispetto nei confronti di tutte le istituzioni pubbliche e sociali, un atto di richiamo per evitare il manifestarsi ulteriormente di questi comportanti divisivi della nostra comunità.

I Consiglieri Comunali

ANGELO BRUNO (Capogruppo Gruppo Misto)

FILIPPA D’ANGELO (Capogruppo UDC)

FILIPPA GRECO (Capogruppo DC)