Politica

Bilancio, l’amministrazione chiede la proroga: “Disavanzo tale da non potere essere ripianato”

Nulla da fare. I conti non tornano e il comune di Valguarnera non è in grado di rispettare la data del 12 febbraio, ultima indicata dal commissario ad acta inviato dalla Regione Siciliana, per l’approvazione del rendiconto finanziario 2022 e per quella del bilancio di previsione 2023-2025. Per il comune di Valguarnera, quindi, si configurerebbe il pre dissesto di bilancio. Con una nota siglata dalla sindaca Francesca Draià, dalla segretaria generale Maria Cristina Pecoraro e dal responsabile del settore Finanziario, Vittorio Giarratana; nota indirizzata al commissario ad acta Daniela Leonelli, al dipartimento Autonomie locali, al collegio dei revisori dei conti e al presidente del consiglio comunale Enrico Scozzarella, i vertici dell’ente municipale valguarnerese chiedono una ulteriore proroga. Nella nota si scrive: << Si conferma l’orientamento di questo ente di aderire alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, ex articolo 243-bis del TUEL, stante da un più approfondito esame dei residui emerge un disavanzo tale da non potere essere ripianato ricorrendo agli ordinari istituti>>. Dai banchi dell’opposizione il consigliere comunale e capogruppo del Pd, Giuseppe Speranza che oramai da anni lancia gridi di allarme sulle precarie condizioni economiche del comune di Valguarnera, dice: <<L’articolo 243 del TUEL è quello del pre dissesto finanziario. Il disavanzo accumulato non può più essere ripianato. La richiesta di proroga rappresenta un autentico atto di disperazione. Lunedì si insedierà il commissario ad acta che prenderà atto della grave ed irrisolvibile situazione. Ecco il triste epilogo dopo 9 anni di sconcertante gestione politico-amministrativa. In prossimità del carnevale- conclude Speranza- cadono le maschere di improbabili personaggi che condannano il nostro ente al naufragio>>.

Arcangelo Santamaria