Cultura e Società

“Disegnare per raccontare”, Marcella Tuttobene celebra i suoi 50 anni di attività artistica

I quadri alle pareti già da soli parlano di lei, essendo in buona parte suoi lavori realizzati in quei cinquant’anni d’attività artistica che la pittrice Marcella Tuttobene ha voluto ricordare con un momento celebrativo nel Circolo Unione e, a seguire, con un brindisi e l’inaugurazione di una personale nel Museo Etnoantropologico di palazzo Prato.

«Disegnare per raccontare», questo il titolo celebrativo presentato nel salone del Circolo, nello stesso luogo in cui nel dicembre del 1969 allestì la sua prima mostra di opere pittoriche iniziando una carriera ricca di riconoscimenti e soddisfazioni. Tutte cose testimoniate nel corso dalla serata dagli interventi delle presidenti dell’«Associazione culturale F.sco Lanza», Rina Virzì, e del «Centro Italiano Femminile», Salvina Leanza, che insieme al Museo e allo stesso Circolo Unione hanno dato vita al momento celebrativo. È stata poi la stessa Marcella Tuttobene, con il suo «raccontare», a rievocare fatti, uomini, circostanze di questi cinquant’anni, non mancando di richiamare in memoria Francesco Lanza la sua opera e la sua casa natìa in cui ella stessa ha avuto la ventura di abitare per anni con la famiglia d’origine. L’aver recentemente ceduto quell’alloggio, svuotandolo di conseguenza, ha favorito l’allestimento di una sala nel Museo Etnoantropologico dove la mostra di quadri «disegnare per raccontare» sarà mantenuta. Tuttobene ha poi ringraziato gli organizzatori della serata che hanno suggellato l’evento porgendole fiori e una targa ricordo. La pittrice, che è presidente del Club per l’Unesco di Enna, ha espresso particolare gratitudine ai curatori del Museo e a Paolo Totò Bellone, recentemente eletto nel consiglio direttivo della Federazione Italiana dei Club per l’Unesco, e al quale è legata da un particolare rapporto di collaborazione.

Salvatore Di Vita