Rimane senza lavoro dopo 18 anni di servizio

Dopo 18 anni di servizio nell’ambito del settore rifiuti, sia come autista sia come operatore generico, il valguarnerese Francesco Paolo Bellone è rimasto senza lavoro perché, come sostiene il suo avvocato, Elenio Mancuso, <<la società Traina s.r.l. affidataria del servizio rifiuti nel Comune di Valguarnera, illegittimamente ed arbitrariamente, non ha provveduto alla dovuta assunzione, procedendo, ancora una volta, illegittimamente e arbitrariamente all’assunzione di altro e diverso personale, non avendo titolo e/o requisiti di legge>>. Ancora una volta, quindi, i riflettori si accendono sul cantiere rifiuti di Valguarnera. Dal 2003, Francesco Paolo Bellone, così come gli altri 14 dipendenti del cantiere di Valguarnera, avevano avuto continuità lavorativa, passando dall’Ato alla Srr e di conseguenza alla varie ditte che negli anni hanno ottenuto la gestione del settore rifiuti a Valguarnera. Un percorso lavorativo che Francesco Paolo Bellone ha compiuto con le ditte Progitec e General Montaggi, ma che si è interrotto con l’arrivo della ditta Traina s.r.l.; ditta che dallo scorso 1 marzo e per i prossimi 7 anni gestirà il cantiere di Valguarnera. L’avvocato Elenio Mancuso, oltre che alla Traina s.r.l. ha indirizzato la sua nota al Comune di Valguarnera nella persona del suo sindaco e al presidente della Srr Enna provincia- Ato 6. Il legale di Bellone ha diffidato la ditta Traina a provvedere entro 5 giorni ( a partire dallo scorso 31 agosto), all’assunzione del suo assistito. Ma nella vicenda, l’avvocato Mancuso coinvolge anche il Comune di Valguarnera, in quanto stazione appaltante <<della illegittima condotta posta in essere dalla Traina s.r.l.>> e chiede all’ente valguarnerese informazioni sul procedimento amministrativo finalizzato alla risoluzione del contratto di appalto tra Comune di Valguarnera e Traina s.r.l. Il legale chiede alla Srr di promuovere, con urgenza, ogni doveroso atto di intervento consequenziale a quanto da lui esposto. Francesco Paolo Bellone non è stato assunto ma, a quanto pare, la Traina s.r.l., per fare fronte alla mole di lavoro del cantiere di Valguarnera, starebbe utilizzando del personale che non proviene dal bacino dell’Ato Enna Euno. Anche le organizzazioni sindacali chiedono che si faccia chiarezza sul cantiere rifiuti di Valguarnera. L’A.s.a.l. ( Associazione sindacale autonoma dei lavoratori), ha chiesto l’elenco del personale impiegato, le loro qualifiche e le loro ore di lavoro, così come si chiedono lumi su chi conduce gli automezzi e in modo particolare quelli pesanti, che poi sono quelli che conferiscono i rifiuti in discarica e nelle varie piattaforme di raccolta.

Arcangelo Santamaria