Cronaca e Attualità

A Valguarnera aumenta sempre più il randagismo e l’abbandono di animali.

Sempre pi frequente l'abbandono di cani a Valguarnera Silvana Marzullo, responsabile cittadina dell’associazione U.n.a. (Uomo natura animali), lancia l’ennesimo grido di allarme per la quantità, sempre più crescente, di cani randagi che ci sono in giro per il paese. <<Per l’ennesima volta, qualcuno ha lasciato 4 cuccioli di cane dinanzi la mia abitazione, sapendo che non li avrei mai abbandonati. Ma da sola non posso sobbarcarmi un problema (il randagismo), che coinvolge tutta la comunità, istituzioni comunali in testa. Ho presentato una denuncia contro ignoti ai carabinieri perché l’abbandono degli animali è reato>>. La denuncia di Silvana Marzullo è forte. La responsabile di “U.n.a”, punta il dito contro la gente che abbandona i cani senza nessuno scrupolo, ma anche contro le istituzioni comunali che, a suo dire, si disinteressano del problema. <<Ognuno degli organi preposti – dice Silvana Marzullo- ha l’obbligo di compiere il proprio dovere e mi riferisco al sindaco e alla polizia municipale. Quello dell’abbandono degli animali, la mancata catalogazione con il relativo microchip, sono anomalie da verificare con l’applicazione delle leggi esistenti. Un numero sempre più crescente di cani randagi per le strade del paese è un problema di ordine igienico-sanitario>>. Il sindaco Sebo Leanza:<<Non stiamo affatto sottovalutando il problema. Ogni anno il nostro ente sborsa diverse migliaia di euro per pagare un canile del nisseno che accalappia i cani randagi del nostro territorio e li accudisce presso la propria struttura. Il prossimo autunno dovrebbe essere aperto un canile nel nostro territorio e l’obiettivo è quello di stipulare una convenzione con questa nuova struttura alla quale chiederemo anche la sterilizzazione dei randagi. Colgo l’occasione- conclude il sindaco- per invitare quanti hanno uno o più cani, a non abbandonarli e munirli del relativo microchip per iscriverli all’anagrafe canina>>.

Arcangelo Santamaria