Cronaca e Attualità

Presidio di Rifondazione Comunista di Valguarnera a Niscemi contro il “Muos”

Calogero Laneri a Niscemi

La sezione valguarnerese di Rifondazione comunista, con il proprio portavoce, Calogero Laneri, ha preso parte al presidio “No Muos” di Niscemi.<<Venerdì 21 dicembre accompagnato da una delegazione di compagni della provincia di Enna- dice Calogero Laneri- mi sono recato presso Niscemi, partecipando ad uno dei tanti presidi No Muos che da settimane si susseguono nel comune nisseno che a gran voce protesta contro la costruzione dell’imponente sistema di comunicazione satellitare, voluto dal Ministero della Difesa degli Stati Uniti. Da settimane i membri del comitato No Muos di Niscemi – racconta Laneri- presidiano pacificamente la zona antistante alla base americana, boicottando i lavori di costruzione dell’impianto di trasmissione e organizzando iniziative culturali. Nemmeno il freddo e gli impegni legati alle feste natalizie hanno fermato l’azione degli attivisti, che animeranno il giorno di Natale attraverso una cena di solidarietà accompagnata dalla presentazione del “Presepe No Muos”>>. Anche sotto le feste le manifestazioni continueranno. << In programma – annuncia Calogero Laneri- per il giorno di Capodanno ci sarà una festa-concerto di autofinanziamento e per il 6 gennaio è prevista una escursione sulla Riserva naturale orientata Sughereta, brutalmente deturpata dai lavori di costruzione del Muos. Doveroso ricordare i pericolosi effetti del mastodontico impianto militare che, comunicando con i satelliti in orbita attraverso sistemi di trasmissione ad altissima frequenza, causa un inquinamento di onde elettromagnetiche nel raggio di oltre 140 chilometri, esponendo le popolazioni circostanti a gravissimi rischi. Ancora una volta ci chiediamo, perché gli altri tre impianti Muos esistenti nel mondo sono stati realizzati distanti dai centri abitati- afferma il rappresentante di Rifondazione Comunista- mentre questa costruzione sta per essere realizzata in una zona vicinissima in linea d’aria alla città di Niscemi? E’
opportuno aggiungere che l’impianto sarà realizzato nel cuore della Riserva Orientata della Sughereta, sito d’interesse comunitario. Ribadiamo con forza la nostra contrarietà all’edificazione di questo ecomostro, rievocando l’intuizione di grandi personaggi come Pio La Torre, che ci ricordano come la lotta per la pace e la lotta per la legalità, devono ricongiungersi in un grande movimento di massa, perché gli interessi dei “signori della guerra” e dei mafiosi a distanza di trent’anni, coincidono ancora>>.

Arcangelo Santamaria