Scuola e Università

Petizione per richiedere un’altra prima classe alla Scuola Media

Con in testa il consiglio d’istituto, gli insegnanti, genitori e collaboratori scolastici dell’Istituto comprensivo “Giuseppe Mazzini”, stanno sottoscrivendo una petizione che intende tutelare il diritto allo studio e chiedere all’U.s.p. (Ufficio scolastico provinciale), l’istituzione di un’altra prima classe, a tempo prolungato, presso la scuola media del paese. Il tutto nasce dal fatto che dall’organico di diritto relativo all’anno scolastico 2016/17, si evince che delle due prime classi richieste per il tempo prolungato (36 ore didattiche), ne è stata concessa solamente una. Tra le motivazioni per le quali si chiede all’U.s.p., la revisione dell’organico, i firmatari della petizione, dicono: <<Valguarnera, purtroppo, vive un momento storico difficile con un alto tasso di disoccupazione, famiglie giovani che emigrano strutture extrascolastiche e agenzie educative molto carenti e inesistenti>>. Già 34 famiglie hanno richiesto di iscrivere i propri figli al cosiddetto “Tempo prolungato” e se l’Ufficio scolastico provinciale non concederà una seconda classe, si dovrà procedere ad un sorteggio per decidere chi dovrà frequentare l’unica prima classe a 36 ore didattiche concessa. Un metodo, quello del sorteggio, che se pur trasparente, in realtà inficia il sacrosanto diritto allo studio previsto dalla Costituzione italiana. Ma nel formare l’unica prima classe, secondo i firmatari della petizione, ci sarebbero anche di ordine numerico, legati sia al numero di alunni diversamente abili previsti (già ce ne sono 3 iscritti che andrebbero inseriti uno ogni 20 alunni), sia il numero totale che si andrebbe a formare. Con una sola prima classe a “tempo prolungato”, il rischio è quello che si andrebbero a comporre le celeberrime “classi pollaio” con organici di ben 28 alunni. <<L’attuale scuola- sottolinea il consiglio d’istituto- non possiede aule rispondenti alla normativa vigente per un totale di 25 alunni e più>>.

Arcangelo Santamaria