Politica

Proposta della Dragà su come nominare gli scrutatori

Il consigliere comunale, Concetta Dragà con il gruppo “L’Altra Voce per Valguarnera”, con una nota indirizzata al sindaco Francesca Draià, al presidente del consiglio comunale Enrico Scozzarella e ai membri della Commissione elettorale, propone di definire i criteri di nomina di disoccupati e persone a basso reddito come scrutatori elettorali. Una proposta che Concetta Dragà, motiva, dicendo:<< L’attuale crisi economica ed occupazionale ha investito anche il nostro territorio creando forti disagi sociali ed economici ai cittadini. L’attività di scrutatore è retribuita per legge con una rispettiva indennità, variabile per numero di elezioni che si svolgono in quella giornata e può costituire per molti cittadini disoccupati o a basso reddito una occasione di una eventuale entrata economica>>. Ovviamente la proposta della consigliere Dragà, dovrà essere valutata e approvata dal sindaco e dagli altri membri della commissione elettorale. Per questo Concetta Dragà, afferma:<< La nomina degli scrutatori è attribuita per legge alla commissione elettorale di nomina politica che garantisce la massima indipendenza degli scrutatori e la loro rotazione nelle sezioni elettorali. La legge nulla dice e nulla vieta alla discrezionalità dei membri della commissione elettorale nel scegliere le modalità di nomina>>. Concetta Dragà, propone di nominare gli scrutatori seguendo alcuni criteri base. <<Innanzitutto di adottare preferenzialmente come requisito la condizione di disoccupazione. Poi- aggiunge Dragà- di estrapolare dall’Albo degli Scrutatori, il gruppo delle persone prive di occupazione e/o aventi reddito nullo o inferiore alla soglia di povertà, verificando tale condizione mediante incrocio con i dati in possesso dell’amministrazione comunale o facilmente acquisibili da altre pubbliche amministrazioni (dichiarazioni ISEE, richieste di assistenza, iscrizione alle liste di collocamento, status di giovane studente senza reddito), permettendo agli iscritti all’Albo di segnalare tale condizione, mediante autocertificazione, all’ufficio elettorale nelle settimane antecedenti il momento della nomina. Infine occorre promuovere e pubblicizzare questa opportunità per i cittadini disoccupati e quelli in condizioni come da punto 1,b) dell’articolo 14 bis , in modo tempestivo al fine di garantire la tempistica di presentazione delle autocertificazioni entro i termini dettati dal punto 2 dell’articolo 14 bis>>.
Arcangelo Santamaria