Cronaca e Attualità

I commercianti di Via Garibaldi chiedono l’isola pedonale per tutto l’anno

“Via Garibaldi, diventi isola pedonale tutto l’anno dalle ore 18 alle ore 20”. A chiederlo sono la maggioranza dei commercianti le cui attività sorgono lungo il corso che in pieno centro storico collega piazza della Repubblica a piazza Garibaldi. Gli esercenti hanno indirizzato la richiesta al sindaco Francesca Draià che, proprio in questo periodo, è alle prese con i problemi riguardanti la viabilità cittadina e con alcune scelte (senso unico in via Archimede e nuovo senso di marcia in via San Liborio), che stanno suscitando vari malumori. Proprio il sindaco Draià, qualche giorno addietro aveva detto che le attuali modifiche alla mobilità urbana (quella di via San Liborio, non è ancora entrata in vigore), sono degli esperimenti che se non produrranno i risultati sperati, verranno annullati. Ma i commercianti di via Garibaldi che proprio in queste sere, a causa del senso unico di circolazione in via Archimede, hanno visto aumentare il traffico automobilistico, hanno accelerato i tempi e, senza attendere l’ordinanza attualmente in vigore, che prevede l’istituzione dell’isola pedonale dal 15 dicembre al 7 gennaio, hanno chiesto la chiusura serale al traffico automobilistico per 365 giorni l’anno. Le firme raccolte che hanno sottoscritto la nota indirizzata al primo cittadino, sono state anche una sorta di referendum tra gli esercenti. A favore dell’istituzione dell’isola pedonale sono stati in 17; contrari, invece, 11 e un solo astenuto. Tra le 17 firme favorevoli spicca quella dell’assessore PierFrancesco Oliveri, che in via Garibaldi ha uno studio tecnico. <<In tutto il mondo- dicono alcuni degli esercenti che vogliono l’isola pedonale- si va verso la limitazione del traffico automobilistico, mentre a Valguarnera spalanchiamo le strade agli automezzi e così facendo limitiamo l’attività pedonale. Chiediamo solo 2 ore serali, anche per respirare un’aria migliore da quella che respiriamo tutto il giorno>>. Ovviamente tra gli esercenti che propendono per “no” alla chiusura serale del traffico, prevalgono le ragioni legate alle loro attività commerciali; attività che andrebbero penalizzate perché molti clienti, non avendo la possibilità di raggiungere in automobile via Garibaldi, andrebbero ad acquistare altrove.

Arcangelo Santamaria