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Atto vandalico a Floristella, le dichiarazioni di forze politiche e associazionismo locale

Dopo il recente atto vandalico che ha preso di mira Palazzo Pennisi, luogo simbolo del Parco minerario Floristella- Grottacalda, si è sollevata una levata di scudi. Il “Gruppo Civico Valguarnera”, risultato della fusione tra Gruppo civico e Meetup 5 Stelle, dicono: <<Quanto avvenuto è estremamente grave e, qualora ce ne fosse ancora bisogno, conferma che il presidente della Regione Musumeci, senza perdere un solo minuto di tempo, deve nominare un presidente dell’Ente parco minerario e ridare vigore a “Floristella-Grottacalda”. I comuni consorziati (Enna, Aidone- Valguarnera e Piazza Armerina), non possono rimanere inerti spettatori>>. Anche il gruppo consiliare “L’Altra Voce per Valguarnera”, con il capogruppo Giuseppe Speranza, prende posizione e afferma:<<Esprimiamo la nostra ferma condanna verso il vile gesto di ignobili delinquenti che hanno incendiato una porzione di palazzo Pennisi; altro pezzo di storia della nostra comunità abbandonato ai proclami di un sindaco inadeguato. Anche in questa direzione si pagano scelte di questi anni che hanno confinato all’oblio il Parco minerario di Floristella. Mesi addietro diverse forze politiche locali avevano rivolto un accorato appello al presidente Musumeci; auspichiamo che attraverso la deputazione provinciale il Parco possa ricevere le dovute attenzioni cosi come merita una delle tante meraviglie del nostro travagliato territorio>>. Voce di condanna anche dal mondo associazionistico che con “La Nuova Proloco Terre di Carrapipi”, dice: <<Esprimiamo solidarietà verso il nostro territorio, per gli ultimi fatti avvenuti all’interno del palazzo Pennisi. Crediamo che sia inammissibile che questo parco non abbia nessun controllo pomeridiano e notturno. Ci appelliamo ai quattro comuni presenti nel consiglio di amministrazione dell’Ente parco, ai due onorevoli regionali eletti nel collegio elettorale della provincia Enna, Elena Pagana e Luisa Lantieri, al deputato Andrea Giarrizzo e al senatore Fabrizio Trentacoste, in modo da trovare una soluzione al caso. Chiediamo al presidente Nello Musumeci e all’assessore regionale di competenza, di nominare subito un presidente in modo da potere tutelare al meglio il parco in ogni sua forma>>. Non poteva mancare l’intervento di Legambiente Sicilia che con Peppe Amato, dice:<< Esprimiamo solidarietà al personale ed al commissario del Parco, Nicola Neri, per il grave e vile atto vandalico perpetrato ai danni del Palazzo Pennisi di Floristella all’interno dell’omonimo Parco Archeologico Minerario. Il Parco, voluto fortemente negli anni ’80 dalla Legambiente dell’ennese, rappresenta la più completa testimonianza della “Sicilia dello Zolfo” e della trasformazione dei feudi agricoli in aree estrattive ed industriali con una valenza storico-culturale ineguagliabile. Sito attrattivo per un turismo sostenibile e responsabile, visitato da scuole e gruppi, ci auspichiamo possa superare l’accaduto con celerità, recuperando quanto distrutto e consentendo nuovamente ai visitatori di godere dei luoghi. Floristella, inoltre, è sito incluso nel Rocca di Cerere Unesco Global Geopark. Legambiente ribadisce la necessità che finalmente si vada al compimento dell’iter per destinare il grande e particolarissimo Palazzo Pennisi a sede del Museo regionale geominerario, tessera mancante alla dotazione culturale ed identitaria siciliana>>. Anche Forza Italia condanna l’accaduto tramite la sua portavoce, Concetta Dragà, che dichiara:  <<Esprimiamo tutto il nostro rammarico per ciò che è successo all’interno del Palazzo Pennisi, condannando, assolutamente, l’ignobile gesto di folli, che incendiando quel poco che si era riuscito ad Allestire all’interno del Palazzo per consentire le visite, hanno colpito storia, cultura e natura con un solo gesto vile. Purtroppo, è brutto dirlo ma… paga l’inefficacia di amministrazioni come la nostra, quella di Valguarnera che non ha mai dato al Parco il peso che merita. Si pagano, purtroppo scelte di questi anni sbagliate da parte del Sindaco protempore che non si è mai occupata di cultura,anzi pensava bene di disfarsene fuoriuscendo con delibera dall’Ente Parco Floristella (a suo tempo, centro di lavoro per tanti Valguarneresi ). Mesi addietro diverse forze politiche locali, tra cui F.I avevano rivolto un accorato appello al Presidente Musumeci. Oggi chiedo, nuovamente con fermezza all’amministrazione Regionale di continuare nella direzione , dedicata allo stabile e al Parco nella sua interezza dall’assessore Tusa che aveva già assicurato il suo interessamento in Regione e non solo, anche presso le amministrazioni del territorio che compongono la struttura dell’Ente . Mi auguro altresì che si avvii il prima possibile il progetto di completamento del restauro e musealizzazione di Palazzo Pennisi.

Arcangelo Santamaria