Cronaca e Attualità

Reso noto il numero dei non in regola con la Tari

Sono circa mille gli utenti non in regola con il pagamento della tariffa sui rifiuti (Tari). Il mancato incasso per il Comune di Valguarnera è di 267 mila euro. Questi i dati forniti dal Servizio Tributi municipale che, dopo l’intervento dell’assessore al Bilancio, Piero Nocilla, ha integrato la nota con la quale aveva risposto a diverse nostre domande sul servizio rifiuti ma non aveva risposto al quesito riguardante l’eventuale evasione sul pagamento della Tari, affermando, così come aveva fatto a gennaio 2020, che <<il numero degli utenti non in regola con i pagamenti non può essere quantificato perché variano periodicamente a seguito di continue procedure di accertamenti e/o aggiornamenti stessi dei crediti insoluti>>. Venerdì scorso la nota di integrazione che conferma che i dati sono in continuo aggiornamento ma, visto che i termini di pagamento sono già scaduti, fornisce il consuntivo relativo al Ruolo Tari 2019. Mille utenti non in regola. Un po’ troppi, visto che nel 2019 gli iscritti a ruolo erano 3 mila 300. L’ufficio Tributi sottolinea che per i mancati incassi (267 mila euro) <<seguiranno le procedure di sollecito, accertamento e riscossione coattiva, come negli anni precedenti>>. La Tari che dall’amministrazione Draià, 2 anni addietro, è stata aumentata del 35%, (il sindaco ha sempre sostenuto che lo si è dovuto fare per un adeguamento dei costi), tutti spererebbero che possa iniziare a diminuire anche se i costi del nuovo appalto non lasciano spazio a questa speranza. Vista l’evasione esistente anche il noto slogan <<pagare tutti per pagare di meno>> sembra tramontare all’ombra dei mille utenti non in regola. A pensarla così è anche l’assessore Nocilla che dice: <<Faremo in modo di recuperare i mancati incassi e che diminuisca drasticamente il numero degli utenti non in regola con i pagamenti>>.

Arcangelo Santamaria